Il ministero fornisce le indicazioni sulla procedura per accedere al servizio web, realizzato dall'Ispra, che consente di consultare l'elenco degli stabilimenti notificati ai sensi del decreto legislativo 26 giugno 2015 n. 105 e le informazioni al pubblico sulla natura del (continua la lettura)
E' stata scelta la Puglia come regione d'Italia nella quale presentare il primo rapporto ISPRA sul danno ambientale, un segnale che indica un cambio di passo, un'attenzione sempre più alta sul tema ambientale. (continua la lettura)
In Italia, sono oltre 6 milioni gli abitanti che risiedono in aree ad elevato e medio rischio di alluvioni, mentre la popolazione a rischio frane, se si considerano le due classi a maggiore pericolosità, è pari a oltre 1,2 milioni di abitanti. (continua la lettura)
La mappa sui rischi del dissesto idrogeologico è contenuta nell'omonimo rapporto pubblicato a luglio scorso in cui l'Ispra fornisce il quadro di riferimento sulla pericolosità per frane e alluvioni dell'intero territorio nazionale. (continua la lettura)
La Puglia, con un incremento di 410 ettari di superficie impermeabilizzata tra il 2016 e il 2017, occupa il sesto posto in Italia e il secondo nel Mezzogiorno, per quel che riguarda il consumo di suolo. Dati allarmanti emersi dal (continua la lettura)
E' questa la motivazione principale alla base della delibera del governo lucano che ha dato il via libera al riavvio del Centro Oli Val d'Agri dopo lo sversamento di greggio. Spiegato il contenuto e preannunciata la rivisitazione dell'AIA con indirizzi (continua la lettura)
E' questione di giorni per la riapertura del Centro Oli dell'Eni a Viggiano (Potenza), fermato da una delibera della Giunta regionale lucana a seguito dello sversamento di greggio accidentale d'inizio 2017. Il ritorno alla normalità sarà condizionato da una serie (continua la lettura)
Alla Regione Basilicata, incontro di aggiornamento sulla convezione con Arpa e Sogin circa le attività di decommissioning dell'Itrec Trisaia di Rotondella. Secco no del governatore Pittella sulla possibile scelta della terra lucana per ospitare il deposito unico nazionale dei rifiuti (continua la lettura)
Pittella ha ribadito cautele sui dati ed escluso pericoli per salute e ambiente collegati al fiume Agri e diga del Pertusillo. Incerta la riapertura del COVA. (continua la lettura)
La delegazione, composta dai tecnici di Ispra, Arpab e del Dipartimento Ambiente, capeggiati dal presidente della Regione, Marcello Pittella e dall’assessore all’Ambiente ed Energia, Francesco Pietrantuono alle ore 10.00 di giovedì 18 maggio si recherà nel complesso industriale in Val (continua la lettura)