La Puglia perde, nel 2021, 500 ettari di campagna a causa dell'abbandono e della cementificazione. I dati sono stati diffusi dalla Coldiretti Puglia (continua la lettura)
L'assessore Fanelli nel darne notizia sottolinea che "nonostante rappresenti un documento di fondamentale importanza per l'intero territorio regionale, in Basilicata il Piano faunistico-venatorio non viene aggiornato dal lontano 1997" (continua la lettura)
La salute e l’ambiente devono andare di pari passo per il raggiungimento del benessere di comunità e degli obiettivi fissati in vista della transizione ecologica. Si è parlato di questo in un dibattito all’università LUM di Casamassima, alla presenza di (continua la lettura)
Il ministero fornisce le indicazioni sulla procedura per accedere al servizio web, realizzato dall'Ispra, che consente di consultare l'elenco degli stabilimenti notificati ai sensi del decreto legislativo 26 giugno 2015 n. 105 e le informazioni al pubblico sulla natura del (continua la lettura)
E' stata scelta la Puglia come regione d'Italia nella quale presentare il primo rapporto ISPRA sul danno ambientale, un segnale che indica un cambio di passo, un'attenzione sempre più alta sul tema ambientale. (continua la lettura)
In Italia, sono oltre 6 milioni gli abitanti che risiedono in aree ad elevato e medio rischio di alluvioni, mentre la popolazione a rischio frane, se si considerano le due classi a maggiore pericolosità, è pari a oltre 1,2 milioni di abitanti. (continua la lettura)
La mappa sui rischi del dissesto idrogeologico è contenuta nell'omonimo rapporto pubblicato a luglio scorso in cui l'Ispra fornisce il quadro di riferimento sulla pericolosità per frane e alluvioni dell'intero territorio nazionale. (continua la lettura)
La Puglia, con un incremento di 410 ettari di superficie impermeabilizzata tra il 2016 e il 2017, occupa il sesto posto in Italia e il secondo nel Mezzogiorno, per quel che riguarda il consumo di suolo. Dati allarmanti emersi dal (continua la lettura)
E' questa la motivazione principale alla base della delibera del governo lucano che ha dato il via libera al riavvio del Centro Oli Val d'Agri dopo lo sversamento di greggio. Spiegato il contenuto e preannunciata la rivisitazione dell'AIA con indirizzi (continua la lettura)
E' questione di giorni per la riapertura del Centro Oli dell'Eni a Viggiano (Potenza), fermato da una delibera della Giunta regionale lucana a seguito dello sversamento di greggio accidentale d'inizio 2017. Il ritorno alla normalità sarà condizionato da una serie (continua la lettura)