Calci e pugni a un carabiniere all'interno di un locale di Torremaggiore, nel Foggiano. E' quanto accaduto la notte del 9 gennaio scorso. A distanza di sei mesi i presunti autori del pestaggio sono stati individuati. Sei foggiani sono stati (continua la lettura)
Una telefonata e la richiesta di aiuto da un nipote lontano. Il solito metodo, e la truffa è fatta. Stesso modus operandi utilizzato da un 31enne campano, arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri di Potenza e di Avigliano, per (continua la lettura)
Decine di militari, supportati altresì dai Reparti Specializzati dell’Arma dei Carabinieri, stanno difatti eseguendo delle misure restrittive emesse dalla Magistratura foggiana nei confronti di sei soggetti, per fatti accaduti in Torremaggiore (FG) lo scorso mese di Gennaio. (continua la lettura)
L'uomo avrebbe abusato della ragazza "conosciuta nell'ambito di rapporti inter familiari e avrebbe prodotto ed occultato materiale pedopornografico". (continua la lettura)
Un 75enne di Ginosa, nel Tarantino, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per le ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia continuati, lesioni personali aggravate e detenzione illegale di armi e munizioni. (continua la lettura)
Due altamurani, di 54 e 36 anni, sono accusati, tra le altre cose, di aver concesso prestiti a persone in stato di bisogno e al titolare di un’impresa commerciale del luogo, a fronte della pretesa restituzione delle somme sulle quali (continua la lettura)
Avrebbe rapinato un anziano che poco prima aveva ritirato contante al bancomat. Per questo, a Santeramo in Colle, un 40enne è finito prima in manette e poi ai domiciliari. I Carabinieri hanno eseguito l’ordinanza della misura cautelare emessa dal Gip (continua la lettura)
I controlli effettuati da militari in borghese hanno portato all’arresto, in due distinte operazioni, di un 47enne, incensurato del luogo, in possesso di cinque chili e seicento grammi di droga e di una pistola, e di un 35enne trovato con (continua la lettura)
Il decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Bari, per la ricerca di database, titoli abilitativi o altri documenti "volti a riscontrare l’esistenza di accordi delittuosi che sarebbero stati posti in essere in occasione della pubblicazione dei vari (continua la lettura)
Cybersecurity, cooperazione internazionale, tutela della legalità, ma anche tutela del patrimonio culturale nazionale, medicina legale e criminologia investigativa. (continua la lettura)