Con le accuse di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia ai danni dell'ex moglie, a Grassano (Matera), i carabinieri hanno arrestato un uomo di 48 anni. (continua la lettura)
La vittima, 52 anni e residente a Matera, aveva già denunciato in Questura che da un paio di mesi quella donna la perseguitava, pedinandola o aspettando che uscisse di casa, tanto da ingenerarle un forte stato di preoccupazione che l’aveva (continua la lettura)
La giovane ha mostrato alla Polizia una foto inviatale dall'ex fidanzato (della provincia di Taranto) su Messenger in cui era raffigurata una pistola e diversi proiettili e con la quale le annunciava il suo arrivo sotto casa sua, nella Città (continua la lettura)
Tutto è partito nei mesi scorsi quando la donna ha deciso di interrompere la relazione con il 67enne. Da allora l'uomo ha iniziato a molestarla con telefonate e messaggi. (continua la lettura)
Nei giorni scorsi gli agenti hanno tratto in arresto, sottoponendolo alla misura pre-cautelare degli arresti domiciliari, un operaio materano di anni 56, il quale, anche se assoggettato alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie, (continua la lettura)
Le condotte persecutorie dell'uomo (34 anni), già condannato nel 2006 per violenza sessuale, secondo la Procura della Repubblica del capoluogo, hanno reso "concreto ed attuale il pericolo che potesse commettere ulteriori e più gravi condotte persecutorie". (continua la lettura)
Gli Agenti della Squadra Mobile e delle Volanti lo hanno bloccato mentre perseguitava e seguiva la ex moglie, che si era recata in Questura per denunciarlo (continua la lettura)
Nella denuncia, la donna ha precisato che "le percosse, le umiliazioni, le vessazioni sia fisiche sia psicologiche" continuavano dal 2012: nell'ultimo mese si erano trasformate in "un incubo". (continua la lettura)
Le condotte vessatorie, secondo l'accusa, avevano provocato sia alla donna sia alle persone a lei vicine. (continua la lettura)
Un uomo di 56 anni è stato arrestato dalla Polizia con l'accusa di stalking nei confronti della ex moglie, alla quale ha chiesto "insistentemente" - violando un ordine del Tribunale che gli impediva di avvicinarsi a meno di 200 metri (continua la lettura)