L'assessore regionale: dobbiamo valorizzare il nostro oro blu, la risorsa più importante della Basilicata e portare benefici tangibili alle imprese e alle famiglie lucane (continua la lettura)
"Grandi dighe da mettere in sicurezza, risorse economiche enormi da mettere in campo e quasi un miliardo di metri cubi di acqua potenzialmente invasabili, l'80 per cento dei quali in territorio lucano". (continua la lettura)
Lo chiede il deputato lucano Luciano Cillis, esponente M5S in commissione Agricoltura alla Camera, che ha depositato una interpellanza urgente al ministro Stefano Patuanelli (Mipaaf) che si svolgerà nell’Aula di Montecitorio venerdì prossimo. (continua la lettura)
L’assessore regionale alle Infrastrutture interviene sul tema della gestione della risorsa idrica: "si faccia seguito alla vigente impostazione normativa, che prevede la nascita di una società partecipata dal governo e dalle Regioni". (continua la lettura)
Per il sottosegretario lucano al Mit sono a rischio le utenze agricole, domestiche ed industriali di Basilicata, Puglia e Campania se non si pone fine alla "sopravvivenza dell’Eipli e, operando secondo quanto previsto dalla Legge, costituire la nuova Società pubblica dell’acqua (continua la lettura)
Il commissario Altomonte: “è più che mai opportuno, nel pieno della stagione estiva rendere conto a cittadini, imprese e agricoltori del lavoro di adeguamento e ammodernamento che Eipli sta portando avanti sugli invasi di propria competenza”. (continua la lettura)
Al centro di un incontro (moderato dal giornalista Pino Aprile), l’articolo 24 del decreto crescita attualmente all'esame della Camera recante una serie di modifiche volte a completare il processo di liquidazione dell'EIPLI e accelerare la costituzione di una società per (continua la lettura)
Il deputato lucano sulla nomina di Antonio Altomonte a commissario dell’Ente per lo Sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione Fondiaria in Puglia e Lucania. (continua la lettura)
Accusato di aver promosso, un anno dopo l'assunzione, un operaio a capo di gabinetto dell'Ente senza che il neo dirigente avesse né un idoneo titolo di studio né avesse sostenuto alcun concorso pubblico, la Corte dei Conti di Bari ha (continua la lettura)
"Il lavoro di sinergia tra la Regione Basilicata e la deputata lucana Maria Antezza (Pd), che ha avuto un ruolo importante in Commissione, ha fatto sì che questo risultato si potesse raggiungere". (continua la lettura)