Il presidente dell'Anci e sindaco di Bari è critico contro la decisione di consentire l'asporto dopo le 18. Il ministro Speranza chiarisce che vale solo per enoteche e esercizi di commercio al dettaglio di bevande. (continua la lettura)
E' quanto chiede il sindaco del capoluogo regionale, Mario Guarente, con una lettera al ministro della Salute, il lucano Roberto Speranza. Intanto prime ore di restrizioni con timore per l'economia locale. (continua la lettura)
"Da tutte le regioni" ha aggiunto "arrivano segnalazioni di una curva che risale. Basta vedere i numeri dei contagi dell'ultima settimana, che sono cresciuti in maniera significativa rispetto alle settimane precedenti". (continua la lettura)
I primi cittadini avevano sottoscritto nei giorni scorsi il testo di una lettera aperta, definendo "le nuove misure volte al contenimento del contagio" quantomeno "generalizzate, inique, vessatorie e mortificanti per molti comuni, interi territori e svariati comprensori" chiedendo di "limitare (continua la lettura)
E' stato "positivo" secondo alcune fonti presenti, l'incontro conoscitivo e di confronto che ha avuto luogo lunedì con i membri del Comitato Tecnico Scientifico, il ministro della Salute Roberto Speranza, il ministro per gli Affari Regionali, Maria Stella Gelmini e (continua la lettura)
Il pugliese Francesco Boccia è stato sostituito da Mariastella Gelmini (Forza Italia) nuovo ministro per gli Affari regionali e le Autonomie. Una vita vissuta in Puglia per il professor Roberto Cingolani, ministro per la transizione Ecologica: si è laureato a (continua la lettura)
L'Italia intanto va verso i due milioni di vaccini somministrati: in Puglia finora sono state somministrate 106.826 dosi, l'88,8% delle 120.235 consegnate, mentre in Basilicata ne sono state somministrate 16.636, che in percentuale superano di poco l'80 per cento delle (continua la lettura)
Rivedere la distribuzione dei vaccini, rimodulando le consegne in modo che nessuna regione resti senza dosi e possa procedere con i richiami. (continua la lettura)
il premier Conte deve decidere se dimettersi per aprire il tentativo di un nuovo governo o andare in Parlamento a verificare la sua maggioranza. Intanto l’esecutivo ancora in carica lavora febbrilmente alle prossime misure restrittive per contrastare l’epidemia che è (continua la lettura)
“L’epidemia è nuovamente in una fase espansiva" dice il ministro nel corso dell’informativa alla Camera dei Deputati. "A questo punto il governo ritiene inevitabile prorogare al 30 aprile lo stato di emergenza". (continua la lettura)