"È ora di dire basta al depauperamento produttivo e occupazionale in Basilicata. Gli stabilimenti Tfa - ex Firema Trasporti e i suoi 58 dipendenti devono rimanere a Tito (Potenza). Ci opponiamo in maniera netta a qualsiasi ipotesi di delocalizzazione o (continua la lettura)
La conferma arriva a margine dell'incontro in Prefettura a Potenza con i sindacati Fim, Fiom e Uilm Basilicata. (continua la lettura)
Ladri in azione nell'area industriale di Tito Scalo, nel potentino. La notizia, nota in ambienti sindacali, è stata confermata con un'ultima razzia di rame presso lo stabilimento Firema, produttrice di carrozze ferroviarie. (continua la lettura)
Il presidente Pittella, e l’assessore Attività produttive, Liberali, hanno salutato con favore la notizia dell’accordo raggiunto a Roma per il trasferimento della Firema alla nuova società “Tfa” composta per il 90 per cento dal gruppo indiano Titagarh e per (continua la lettura)
Per chiedere la modifica della proposta con la quale il gruppo indiano Titagrah ha manifestato l'intenzione di rilevare i quattro stabilimenti italiani del gruppo Firema - a Tito, Milano, Spello e Caserta - i 76 lavoratori della fabbrica lucana sono (continua la lettura)
Pittella ha confermato la massima disponibilità nell'affrontare la questione a Roma, dove si recherà giovedì prossimo per incontrare il sottosegretario allo Sviluppo Economico Simona Vicari. (continua la lettura)
"Nonostante le commesse e i notevoli carichi di lavoro che ci costringono anche a rinunciare a giorni di permesso – ci hanno spiegato i dipendenti – l'azienda potrebbe fallire, se entro il 18 giugno non ci sarà un'altra offerta per (continua la lettura)
Il commissariamento già prorogato di tre mesi, nello scorso marzo, scadrà il 17 giugno e nel caso in cui per quella data non si dovesse perfezionare la cessione, si avrà il fallimento. (continua la lettura)
Entrambe le società si occupano di produzione di materiale rotabile ferroviario. (continua la lettura)
“Bisognerà trovare un’acquirente stabile – ha detto Luca Colonna, Segretario Nazionale della Uilm – con un piano di rilancio del gruppo”. “Ma anche il Governo – ha aggiunto Rosario Rappa, segretario della Fiom Nazionale – dovrà dare mettere in (continua la lettura)