Lo stato vigilerà sull' Ex-Ilva: la comunicazione del ministro Giancarlo Giorgetti a conclusione dell'incontro con sindacati e aziende dell'indotto. (continua la lettura)
La richiesta dell’assessore sui “due grandi temi che affliggono in questo momento la Basilicata” in una lettera inviata al ministro dello Sviluppo economico. (continua la lettura)
La Iscot Italia S.p.A., specializzata in servizi integrati e pulizie, fornisce le sue attività a FCA, ha comunicato alle organizzazioni sindacali il taglio del 50% delle commesse, conseguenza delle intenzioni della nuova amministrazione di Stellantis di voler tagliare i costi (continua la lettura)
A darne notizia la sottosegretaria Mirella Liuzzi: “investimento di fondamentale importanza e di lungimirante prospettiva per il territorio lucano”. (continua la lettura)
Per la Basilicata è prevista la riqualificazione e l’ampliamento di un complesso turistico attualmente dismesso, comprendente anche un centro termale, da realizzare nel comune di Latronico. (continua la lettura)
Lo afferma il segretario nazionale della Fim Cisl Roberto Benaglia al termine del tavolo di confronto al Mise tra governo e organizzazioni sindacali. (continua la lettura)
Iniziativa nell'ambito del progetto “I diritti del consumatore nell’era della digitalizzazione” finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con il Dipartimento Politiche Di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca della Regione Basilicata. (continua la lettura)
Il 30 ottobre partono da Matera gli incontri territoriali online "Banda ultralarga, attiviamo il futuro": una iniziativa di Unioncamere finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico. Aperte le iscrizioni gratuite su piattaforma Zoom. (continua la lettura)
Di fronte a una numerosa e interessata platea il Ministro ha illustrato gli interventi del Governo per l’internazionalizzazione e la digitalizzazione, due processi fondamentali per la competitività delle imprese e su cui le Pmi della Basilicata puntano molto per la (continua la lettura)
L'azienda avrebbe accettato il principio della "rotazione" dei dipendenti sugli impianti (e non di far lavorare solo alcuni creando diseguaglianze di stipendio) e verificare quindi con le Rsu il rispetto degli impegni della manutenzione delle diverse linee di produzione. (continua la lettura)