L'amministratore unici di SEL, Modrone: "Ci riteniamo molto soddisfatti, in un momento storico senza precedenti, di aver aggiudicato la gara SEL GAS9 che riguarda la fornitura di gas naturale di tutti i soggetti pubblici lucani che vorranno aderirvi" (continua la lettura)
Latronico: misura che potrà agevolare soprattutto i piccoli Comuni delle aree interne (continua la lettura)
Francesco Iannielli (segretario generale): "Valorizzazione risorse umane, politiche occupazionali, dirittie organizzazione lavoro flessibile". (continua la lettura)
L'accordo operativo porterà a realizzare impianti di produzione di energia da fonte solare fotovoltaica. La nuova intesa prevede che possano essere prodotti 2 megawatt di potenza, con un investimento, assicurato dalla Sel, di 3 milioni di euro. (continua la lettura)
E' quanto reso noto nella Sala Inguscio a Potenza, dall'Amministratore Unico della Società Energetica Lucana, Ignazio Petrone, durante la quarta edizione dell'Energy Info Day. Dunque, accordo trovato tra la multinazionale petrolifera prossima all'inizio delle attività estrattive nella Valle del Sauro (continua la lettura)
“Rilanciare l'intero gruppo industriale Ilva e in particolare lo stabilimento siderurgico di Taranto significherà rilanciare e salvaguardare l'intero settore industriale italiano” (continua la lettura)
"Tagliare una delle maggiori voci di spesa nel bilancio di Acquedotto Lucano e, contestualmente, conseguire benefici in termini di sostenibilità" (continua la lettura)
Lo scrivono in una nota stampa Centro Democratico, Socialisti, Sel e liste civiche che nel descrivere la situazione politica del Comune di Potenza, chiedono al Pd (maggioranza in Consiglio comunale) perché a "Potenza - scrivono - si tiene in vita (continua la lettura)
In Basilicata è "urgente, imprescindibile e non più differibile" abbandonare lo sfruttamento del petrolio: è la richiesta della coordinatrice regionale di Sel, Maria Murante, che ha chiesto anche le dimissioni del presidente della giunta regionale, Marcello Pittella (Pd). (continua la lettura)
I migranti, che hanno dato fuoco ad alcuni materassi e suppellettili nel centro storico, chiedono di ottenere i documenti per lasciare la Basilicata e andare altrove. Carabinieri e Polizia sono poi riusciti a riportare la calma. (continua la lettura)