20 nomi: 13 del potentino e 7 del materano che compongono la lista del Presidente a sostegno del candidato per il centrosinistra, Carlo Trerotola. (continua la lettura)
Centro democratico: Benedetto non ci rappresenta più, ha scelto di aderire a un movimento di centro-destra. L'assessore lucano: "non ricordano mie dimissioni? Intollerabili interferenze di Tabacci e Sanza sulla gestione del tesoretto di partito" (continua la lettura)
In una nota, diramata dall'ufficio stampa comunale, Campagna ha specificato come "a seguito della formazione della nuova Giunta Comunale e relativa decisione del Centro Democratico di posizionarsi all'opposizione", la decisione è maturata in coerenza delle funzioni di controllo e garanzia (continua la lettura)
Lo scrivono in una nota stampa Centro Democratico, Socialisti, Sel e liste civiche che nel descrivere la situazione politica del Comune di Potenza, chiedono al Pd (maggioranza in Consiglio comunale) perché a "Potenza - scrivono - si tiene in vita (continua la lettura)
Una linea politica chiara del Partito Democratico e risposte sui temi caldi della città da parte del sindaco De Luca. E' quanto chiesto in conferenza stampa dalla segreteria a Potenza di Centro Democratico. (continua la lettura)
Circa 800 firme in una sola mattinata raccolte in poche ore di domenica mattina nelle due postazioni allestite da Centro Democratico presso Parco Mondo (rione Poggio Tre Galli) e in piazza Prefettura a sostegno della richiesta di immediata riapertura dell’impianto (continua la lettura)
Ad aprire i lavori, il consigliere regionale Nicola Benedetto, che ha spiegato le ragioni dell'apparentamento con il sindaco De Ruggieri al turno di ballottaggio, rimarcando poi l'attesa di un posto in giunta. (continua la lettura)
All'ordine del giorno figurano inoltre l'esame del voto delle elezioni comunali a Matera e la situazione che si è determinata a Potenza per effetto del dissesto finanziario. Appuntamento a Potenza nella sala A del Consiglio Regionale alle ore 17.00 (continua la lettura)
Il Partito: "Le posizioni politiche assunte da Pietro Sanchirico in Basilicata sono incompatibili con la sua permanenza nel Centro Democratico". La replica: "Prendo atto che nel Cd non c’è spazio per il dissenso democratico e non per questo rinuncio a (continua la lettura)
La decisione è stata presa "alla luce della disponibilità espressa dal segretario regionale" (rinviato a giudizio 3 giorni fa nell'ambito di un'inchiesta sui rapporti tra mafia e politica in Basilicata) "di rimettere il mandato per potersi difendere meglio nel procedimento (continua la lettura)