Le fiamme, arrivate da terreni limitrofi e alimentate dal vento, hanno coinvolto il piazzale dello stabilimento della Natuzzi (continua la lettura)
Annuncio dell'assessore Cupparo: La Regione firmerà un accordo attuativo per la "Qualificazione dei servizi infrastrutturali a diretto supporto delle imprese nelle aree industriali di Jesce e La Martella", per un importo complessivo di 500 mila euro. (continua la lettura)
E’ quanto fa sapere Rocco Fuina, amministratore unico del Consorzio, anticipando che attualmente è in corso anche l’iter amministrativo per finanziare gli analoghi progetti nelle aree industriali della Valle del Basento e La Martella. (continua la lettura)
Il Consorzio industriale della provincia di Matera ha affidato i lavori per potenziare gli standard di sicurezza nell'area produttiva di Jesce, a Matera, con l'impiego di strumenti innovativi di tipologia 4.0 (continua la lettura)
Il Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera riqualificherà gli accessi alle aree produttive di La Martella e di Jesce nel territorio del capoluogo di provincia. I lavori cominceranno agli inizi del 2020 e si concluderanno nella primavera dello stesso anno (continua la lettura)
Si lavorerà ad una soluzione che sappia contemperare l'iniziativa imprenditoriale con la qualità dei prodotti industriali. (continua la lettura)
Gli appalti saranno espletati tra il 2017 e il 2018. E' quanto è emerso a Matera nel corso di un incontro a cui hanno partecipato tra gli altri gli assessori regionali lucani e pugliesi, funzionari di enti acquedottistici, dell'Arpa, consiglieri (continua la lettura)
"La Puglia recupera il tempo perduto e brucia le tappe, la Basilicata sembra fare il passo del gambero". Così Pio Abiusi dell'associazione “Ambiente & Legalità” (continua la lettura)
Le ultime analisi dell'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente di Basilicata parlano di una situazione d'inquinamento nei pressi del Torrente Gravina al bivio con Picciano e presso il Torrente Jesce. (continua la lettura)
Dai campionamenti effettuati dall'Arpab nei depuratori "Pantano, Sarra e Lamione" si evince la conformità degli scarichi ai limiti fissati dalla legge del 2006. Al contrario, rilevate concentrazioni inquinanti dal depuratore di Altamura. L'assessore lucano scrive al collega pugliese per chiedere (continua la lettura)