Festa Matera 2019. Tortorelli, De Ruggieri e Materdomini chiedono il rinvio. Vespe e Cappiello ci saranno

TORTORELLI: “FESTA APPARTIENE A TUTTI, MEGLIO POSTICIPARE.”

ADDUCE: “RIPENSACI, DOMANI NESSUN DISCORSO ELETTORALE, NESSUNA BANDIERA”.

DE RUGGIERI: “È DESTINATA AD ESSERE UNA CELEBRAZIONE DI PARTE”.

MATERDOMINI: “E’ UNA VITTORIA DEI MATERANI NON DEL PD”.

CAPPIELLO E VESPE PARTECIPERANNO

Matera2019“Caro Salvatore, sono orgoglioso che la nomina di Matera a ECOC 2019 possa essere finalmente suggellata dalla proclamazione ufficiale. Ti ringrazio per avermi invitato a prender parte a questa solenne cerimonia. Ti esterno, comunque, la mia preoccupazione perché, come ben sai, oggi Matera è interessata da dinamiche elettorali che rischiano di rendere riservata a pochi una festa che appartiene a tutti”.

E’ quanto scrive Tortorelli in una nota in risposta all’invito rivolto dal sindaco uscente Salvatore Adduce a tutti i candidati affinché domani (20 maggio, alle ore 20.00) sospendano la campagna elettorale per prendere parte ad un incontro in piazzetta Pascoli con tutti i cittadini per festeggiare insieme l’assegnazione definitiva.

“Ritengo opportuno suggerirti” conclude Tortorelli “di posticipare i festeggiamenti al periodo immediatamente successivo le elezioni quando tutti i materani saranno unitariamente rappresentati dal nuovo sindaco. Mi auguro, anche in prospettiva di una campagna elettorale più serena e costruttiva, che anche gli altri candidati accolgano questa mia proposta”.

Ma il sindaco Adduce, tramite l’ufficio stampa rinnova l’invito: “Voglio dire a Tortorelli: ma perché deve prevalere l’interesse di parte, invece che quello della città? Domani non ci sarà nessun discorso elettorale, nessuna bandiera. Solo la voglia della città di ritrovarsi insieme per festeggiare un evento così particolare. Lo invito a ripensarci e ad esserci.”

Arriva in serata anche la nota di Raffaello De Ruggieri il quale, secondo quanto riporta il suo ufficio stampa “ha salutato con grande partecipazione il conferimento ufficiale alla città di Matera del titolo di capitale europea della cultura per il 2019”.

“Il Consiglio cultura dell’Unione europea” ha dichiarato De Ruggieri “con l’ufficializzazione odierna ha ulteriormente gratificato la città e responsabilizzato non solo i suoi amministratori ma tutti coloro che a vario titolo e con ciascun ruolo, la vivono e vi operano con orgogliosa appartenenza. Nel 2019 rappresenteremo l’Italia e dovremo essere tutti all’altezza dell’Europa, mostrandoci al mondo intero come esempio di innovazione, inclusione, partecipazione e trasparenza”.

“Per Matera” dichiara ancora il candidato di Matera 2020 “è anche l’occasione per riportare a casa le nostre intelligenze migliori, per dare un futuro ai nostri giovani, una prospettiva al nostro turismo e, in generale, alla nostra economia”.

“Un momento come questo – prosegue De Ruggieri – richiede non solo la partecipazione della città, ma la sua unità, una celebrazione che la veda gioire in maniera corale, senza nessun assolo. Proprio ciò che, ancora una volta, è venuto meno. Infatti, se da un canto è apprezzabile l’invito del sindaco a celebrare insieme, tutti i candidati, questo momento di festa e a sospendere per un giorno la campagna elettorale, dall’altro non si può fare a meno di rilevare l’evidente tardività di questo invito”.

“L’appuntamento odierno di Bruxelles, con l’ufficializzazione della designazione – ha aggiunto il candidato sindaco di Matera 2020 – era da tempo nota al sindaco, che ha avuto tutto il tempo di organizzare una festa in piazzetta Pascoli (con un ricco programma di spettacoli), ma che ha invece voluto estendere il suo invito agli altri candidati solo all’ultimo momento. Peccato, un’altra occasione persa per unire, per rivolgersi ai cittadini come il sindaco di tutti, al di sopra delle parti.

Del resto, la declinazione dell’invito da parte di uno dei candidati, come già avvenuto, rende impossibile anche una unità dell’ultim’ora: la festa voluta da

Adduce – per come preparata e organizzata – è destinata ad essere una celebrazione di parte. Vogliamo che Matera e i materani siano uniti in un momento così importante.

Per questo, chiedo al sindaco di rimandare la festa affinché la città possa parteciparvi e gioire unita, insieme; di non assumersi la responsabilità di dividere, ma di farsi carico della sintesi di rappresentanza della vita civile e democratica, rinviando a dopo le elezioni tale momento celebrativo”.

Gli altri candidati Antonio Cappiello e Franco Vespe, interpellati dalla redazione, hanno invece confermato la loro presenza. “Questa festa coinvolge tutti – ha aggiunto Vespe – al di là degli schieramenti di natura politica”.

Il M5S chiede il rinvio della festa annunciata da Adduce ritenuta dai pentastellati non opportuna nel pieno svolgimento della campagna elettorale a sole 10 giorni dal voto.

“La vittoria di Matera 2019 – dichiara Antonio Materdomini candidato sindaco del M5S di Matera – appartiene a tutti i cittadini indipendentemente dal colore politico, sarebbe quindi ingiusto strumentalizzare un risultato così importante annunciando una festa a pochi giorni dalle elezioni. E’ una vittoria dei materani non del PD. Siamo certi che anche il Sindaco uscente Adduce converrà sull’inopportunità di questo evento da rimandare a dopo le elezioni”.