Puglia rimane in zona rossa fino al 25 aprile

La Puglia rimane in zona rossa fino al 25 aprile: nuovo picco in regione di posti letto occupati nelle terapie intensive

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Un picco così alto non si era mai registrato da inizio pandemia.


I posti letto occupati nelle terapie intensive, in Puglia, è del 47%: a rilevarlo è l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Un dato che ha inciso sulla decisione presa dalla Cabina di regia nazionale, che conferma così la zona rossa per la Puglia fino al 25 aprile.

In regione anche nei reparti di Malattie infettive e pneumologia si registra un tasso di occupazione molto elevato, pari al 50%, sopra di dieci punti rispetto alla “soglia critica” indicata dal ministero della Salute.

La media italiana attuale è del 37%: dieci punti in meno rispetto alla “soglia critica” fissata al 30%.

In Puglia a pesare è proprio la pressione sugli ospedali: infatti l’indice di contagio in regione è stimato sotto l’1, quindi con valori comparabili alla zona gialla. La decisione per il rosso, è invece dettata da altri fattori.

Insieme alla Puglia, in zona rossa anche la Sardegna e la Valle d’Aosta. Il resto dell’Italia si colora di arancione.

L’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza avrà validità da lunedì 19 a domenica 25 aprile.