Arresti in Puglia per il crac delle case di cura della “Divina Provvidenza”
BARI – Militari della Guardia di Finanza di Bari stanno eseguendo dieci arresti, tre in carcere e sette ai domiciliari, nei confronti di persone accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e altri reati per il crac delle case di cura Divina Provvidenza.
Gli arresti vengono eseguiti sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica. Le indagini riguardano un crac da 500 milioni di euro circa subito dalla Congregazione Ancelle Divina Provvidenza, con sedi a Bisceglie (Bat), Foggia e Potenza, oggi in amministrazione straordinaria ai sensi della legge Prodi bis.
Ulteriori dettagli sull’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà in mattinata nell’ufficio del procuratore della Repubblica di Trani, Carlo Maria Capristo.