Convegno a Matera: 5G, L’evoluzione della tecnologia, le applicazioni in campo
TRM Network ha seguito in diretta, con due fasce nella programmazione di TRM h24 l’iniziativa
Sono due applicazioni, una di realtà virtuale e l’altra di realtà aumentata, la prima, a Matera, per la valorizzazione dei beni culturali, applicata al patrimonio rupestre, la seconda, a Bari, nel settore della meccanica, applicata ai motori marini: le prime dimostrazioni reali sul percorso 5 g, ossia la nuova tecnologia di trasferimento dati digitali, che le due realtà appulo lucane, stanno sperimentando, insieme ad altre 3 città italiane ( come L’aquila, Prato e Milano) su indicazione del Ministero dello sviluppo economico, in anticipo sul 2021 quando il 5g sarà liberalizzato.
La presentazione di questi primi due casi reali nell’ambito del convegno “L’evoluzione della tecnologia. Le applicazioni in campo” tenutosi a Palazzo Lanfranchi nel corso del quale ci sono stati anche collegamenti video dal Porto di Bari con la sala terminal Crociere; alla giornata materana hanno preso parte istituzioni lucane e pugliesi ma anche i riferimenti dei principali colossi delle telecomunicazioni coinvolti sul percorso come Tim, Fastweb e Huawei aggiudicatarie del bando del Mise e che hanno lavorato a fianco delle imprese locali per questi primi due esperimenti.
Presente anche il Consiglio nazionale delle ricerche che s’insedierà a Matera, durante la fase sperimentazione, negli spazi del Polo di San Rocco attuale sede dell’unibas, istituzione che a nuovo anno accademico si trasferirà nel nuovo campus; il cnr, infatti, affiancherà in questo periodo tutte quelle imprese locali e non che avranno partecipato al bando del comune di Matera e che avendolo vinto accederanno agli spazi di coworking all’interno del polo di San Rocco che ha disposizione 2400 metri quadrati coperti.
Una occasione di grande vantaggio competitivo che viene offerta al territorio appulo lucano in termini di trasferimento di know how che potrà essere acquisito dalle imprese del territorio. Poi lanciata un’altra scommessa da parte del Sindaco di Matera quella di far diventare la città di Matera una area zes 2.0. La richiesta verrà inoltrata il 29 di Maggio.
In particolare l’applicazione per Matera ha riguardato le chiese rupestri della Cripta del Peccato originale, Santa Maria degli Angeli, San Nicola dei Greci e Madonna delle Virtù e consente al visitatore, indossando un visore, di muoversi all’interno di ambienti distanti fisicamente e di interagire con guide ed esperti.
A Bari è stata applicata la realtà aumentata nella manutenzione dei motori marini della Isotta Fraschini, utilizzando uno smart helmet e le funzioni della rete ad alta velocità e a bassa latenza, fornendo assistenza remota a operai e tecnici. Il progetto “Bari Matera 5G” prevede un investimento di 60 milioni di euro in quattro anni per la sperimentazione di servizi innovativi nelle due città nei settori del turismo, cultura, sanità, industria 4.0, automotive e sicurezza pubblica.