Calcio: inizia il processo su presunta combine tra Picerno e Bitonto

A Roma inizia il processo sportivo sul presunto accordo illecito tra Picerno e Bitonto che vede coinvolto anche il Potenza Calcio.

Si celebra oggi presso il Tribunale Federale Nazionale a Roma il processo di primo grado sulla presunta combine tra Picerno e Bitonto che vede coinvolto anche il Potenza Calcio. I rossoblú del capoluogo lucano  dovranno difendersi dalla presunta intermediazione da 25 mila euro effettuata tra il Picerno e giocatori della società pugliese da parte dell’ex direttore sportivo Vincenzo De Santis, all’epoca dei fatti esonerato da sette mesi. La difesa del club chiederà l’archiviazione con rischio di una ammenda.

Diversa la posizione del Picerno, promosso in Serie C il 5 maggio 2019 a seguito della vittoria decisiva contro il Bitonto, stando all’ipotesi, favorita dietro compenso proprio da giocatori pugliesi.
Entrambe le società sono state deferite e accusate di responsabilità oggettiva. A vario titolo anche diversi tesserati. Nell’ipotesi più grave, rischiano la permanenza tra i professionisti che aprirebbe la promozione ad altre compagini.
Il 7 settembre arriverà il secondo e definitivo grado di giudizio.