Ipogei 4.0″: patrimonio rupestre tra storia e futuro a Mottola
Esperti del settore si confrontano tra ricerca, innovazione e gestione, tra talk e visite guidate
La terra delle Gravine, tra Puglia e Basilicata, torna a essere il cuore del dialogo sul patrimonio rupestre
A cinquant’anni dal primo convegno sul tema, oltre 40 relatori e esperti del settore, provenienti da tutto il sud Italia, si incontrano a Mottola il 26 e 27 maggio per il convegno “Ipogei 4.0. I paesaggi rupestri dell’Italia meridionale tra ricerca, innovazione e gestione”.
Organizzato dal Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte”, l’evento prevede due giorni di approfondimenti, dibattiti e visite guidate. I temi al centro sono l’archeologia, la digitalizzazione, la gestione innovativa del patrimonio culturale, in linea con le nuove direttive europee e del PNRR. Il comitato scientifico è presieduto dal prof. Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei, con l’archeologa Carmela D’Auria e la docente Manuela De Giorgi tra i curatori.
Tra i relatori spiccano le figure di Barbara Davidde, Soprintendente nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo, Francesca Riccio, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, e vari docenti universitari. La riflessione si focalizzerà su archeologia, partecipazione, sviluppo del territorio e cooperazione pubblico-privato in ambito culturale.
Per gli organizzatori, si tratta di “una grande occasione per discutere di visioni e progettualità che puntano ad una programmazione e gestione condivisa del nostro immenso patrimonio rupestre”. L’evento è realizzato con il contributo di Regione Puglia, comuni di Mottola, Massafra, Laterza e Ginosa, e vari patrocini, tra cui quello delle Università di Bari, Lecce e Foggia, e della Provincia di Taranto.