Emergenza cinghiali in Val d’Agri: il piano di Cupparo è pronto per l’attuazione
L’ex assessore regionale sottolinea l’urgenza di interventi strategici per contrastare la crescita esponenziale di cinghiali
L’ex assessore regionale alle Politiche Agricole, Francesco Cupparo, richiama l’attenzione sull’importanza di un piano di azione per contrastare l’incremento esponenziale dei cinghiali in Val d’Agri, Basilicata. Secondo Cupparo, è fondamentale procedere con l’attuazione di questo piano, che è stato condiviso dalle associazioni agricole e di cacciatori lo scorso settembre.
Al neo assessore Galella, Cupparo raccomanda di prendere in mano il piano e di applicarlo. Questo prevede una serie di interventi strategici, che vanno dal pagamento ai cacciatori per i costi sostenuti nell’abbattimento, alla fornitura di “chiusini” agli agricoltori con incentivi per l’installazione e la gestione. Il piano include anche la raccolta dei cinghiali abbattuti e la collaborazione con il Servizio Veterinario per un efficace monitoraggio sanitario.
Il piano, che ha una proiezione triennale, è supportato da un finanziamento già disponibile di 3 milioni di euro, di cui 1,8 milioni provengono da fondi P.O. Val d’Agri. Questi fondi sono destinati a interventi nei 35 Comuni del comprensorio.
“C’è un incremento annuo dell’ordine di 20mila cinghiali. Non resta altro che procedere”, conclude l’ex assessore Cupparo, evidenziando l’urgenza di prendere misure concrete per far fronte a questa situazione.