Via libera a due impianti di fonti rinnovabili in Basilicata: ecco quali sono

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera ai procedimenti di valutazioni di impatto ambientale di interesse nazionale per la realizzazione di due importanti impianti di fonti di energia rinnovabile in Basilicata

L’Assessore all’Ambiente Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, ha sottolineato l’importante contributo della regione nel processo di transizione energetica del paese. Ma di che cosa si tratta nello specifico?

Il primo impianto è stato proposto da EDISON e consiste nella realizzazione di un accumulo idroelettrico mediante pompaggio ad alta flessibilità nel territorio del Comune di Pescopagano, con una potenza stimata pari a 70 MW. Il progetto prevede la costruzione di un bacino accumulo e la realizzazione di una condotta forzata interamente interrata, che collegherà il bacino di monte esistente all’invaso Saetta. Le acque verranno poi convogliate alla centrale in caverna per la produzione di energia elettrica, che verrà immessa nella Rete di Trasmissione Nazionale.

Il secondo impianto, proposto dalla Società ERG Wind7 S.r.l., è finalizzato al potenziamento mediante riefficientamento di un impianto eolico esistente nel Comune di Forenza. Il progetto prevede la sostituzione di 36 aerogeneratori con 12 di grande taglia, per una potenza massima installabile di nuova installazione pari a 54 MW. Il parco eolico comporterà una drastica riduzione del numero di torri eoliche, l’incremento di efficienza delle turbine proposte rispetto a quelle attualmente in esercizio e un aumento della produzione unitaria media.

Gli impianti di pompaggio ad alta flessibilità e quelli eolici sono considerati una risorsa strategica per il sistema elettrico, in quanto possono fornire servizi di flessibilità che sono necessari per integrare in modo efficiente le fonti rinnovabili non programmabili nel mix energetico. Questi impianti assicurano inoltre l’adeguatezza, la qualità e la sicurezza del sistema elettrico nazionale.

La realizzazione di questi due importanti impianti di fonti di energia rinnovabile risponde alle esigenze di razionalizzazione dell’uso di fonti rinnovabili e viene proposta in un momento di grande attenzione per la questione energetica. La proposta ha ottenuto il consenso delle amministrazioni locali e rappresenta un importante passo verso la transizione energetica del paese.