“In Puglia il cibo è cultura”: a Taranto un workshop sul turismo enogastronomico
La cultura del cibo rilancia il turismo in Puglia
In Puglia spesso cibo e turismo vanno di pari passo. Con questo presupposto si è svolto a Taranto un workshop dal titolo “In Puglia il cibo è cultura”, tutto dedicato al turismo enogastronomico.
Il seminario ha fornito dati e prospettive per la regione, oltre a suggestioni e riflessioni si quanto l’enogastronomia rappresenti un volano per il rilancio del turismo pugliese. A descrivere la tendenza, la professoressa Roberta Garibaldi, tra i maggiori esperti in materia che ha definito il fenomeno in crescita in quanto le “food experience”, le esperienze legate al cibo, sono sempre più nel gradimento dei viaggiatori. La professoressa ha poi presentato le opportunità che la Puglia può cogliere nel settore.
Il professor Antonio Capurso ha raccontato l’origine della dieta mediterranea. Proprio nel 2020 ricorre il decimo anniversario del riconoscimento della dieta mediterranea da parte dell’Unesco. Ma il cibo non è solo gioia per il palato ma anche fonte di benessere psichico e spirituale, come ha sottolineato don Gionatan De Marco della Cei.
Il quadro del valore culturale del cibo lo ha completato il professor Paolo Ponzio, dell’Università di Bari, spiegando il significato che ha il convivio come esperienza unica di partecipazione e arricchimento personale. “Il cibo è uno straordinario veicolo di promozione dei territori a livello internazionale” hanno sottolineato Nancy Dell’Olio, ambasciatrice della Puglia nel mondo, e il giornalista spagnolo Domenech Rossend.
A concludere gli interventi del workshop, Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia che ha sottolineato l’importanza della scelta del luogo: “Taranto e il suo Mar Piccolo – ha detto Patruno – rappresentano la vera sfida per il turismo che attende la Puglia, a maggior ragione dopo il Covid”. Gli incontri sono culminati con la performance con degustazione, “Il pasto della tarantola”, di Koreja, che si è contraddistinta per lo stile originale tra teatro e sapori tipici.