Affatto facile il Sì’ al provvedimento, osservato speciale tra il pubblico da due opposte fazioni, in presidio prima dell’inizio dei lavori dinanzi i cancelli dell’Ente, il primo a sostegno del “mini eolico” lucano con rappresentanti di imprese e tecnici del settore, l’altro dei residenti e comitati spontanei contro la “deturpazione selvaggia del paesaggio”. Previste nuove aree e siti non idonei all’installazione di fonti rinnovabili, integrati anche i criteri sul corretto inserimento degli impianti da 0 ad 1 Megawatt e ristretto l’utilizzo della procedura abilitativa semplificata gli impianti fino a 200 Kilowatt.
Nel dibattito politico, sospeso per due ore, lunga discussione su un emendamento politico del consigliere del Gruppo misto, Romaniello. Passato l’ordine del giorno del nuovo capogruppo del Partito Democratico Giuzio e del consigliere Santarsiero, che impegna i comuni a far rispettare la norma con verifica dei siti idonei agli impianti rinnovabili.