Emergenza cinghiali in Basilicata. A Tito avvio formazione 400 nuovi selecontrollori
Al Centro per la Creatività Cecilia di Tito, avvio della formazione per 400 nuovi selecontrollori promossa dall’Ambito Territoriale di Caccia numero 2 – Potenza in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Basilicata, Unibas al fine di qualificare i cacciatori per il prelievo degli ungulati, divenuta emergenza territoriale con numeri in crescendo e danni per agricoltura e incolumità pubblica.
Il corso è strutturato in 11 appuntamenti e durerà fino al prossimo 28 luglio grazie alla disponibilità del Comune di Tito che ha messo a disposizione la struttura e docenze dell’Ateneo lucano: previsto un percorso tecnico – scientifico con prova teorica e pratica rivolto ai cacciatori con almeno 3 anni d’esperienza così da intervenire nel censimento e controllo selettivo degli ungulati, anche in aree protette e in periodo di divieto di caccia nelle 737 postazioni attive che saranno potenziate.
Da aprile ai primi di giugno – è emerso – sono già oltre 224 gli abbattimenti effettuati con la sola tecnica dell’appostamento. Le 400 unità andranno ad aggiungersi ai 1460 già formati negli anni da Regione e Atc, 360 da Provincia di Potenza e Matera e 36 del Parco di Gallipoli Cognato, per un totale che supera le 2.250 unità con obiettivo di arginare il fenomeno.
Soddisfazione, tra gli altri, è stata espressa dall’assessore Braia, il quale ha annunciato l’interlocuzione a livello nazionale per la modifica della legge 157 del ’92 e prossimi provvedimenti anche sul calendario venatorio.