Rifiuti radioattivi, bonifiche alla Cemerad di Statte
Ancora 24 ore e l’ex deposito Cemerad di Statte sarà bonificato. Avviate le procedure di movimentazione e preparazione al trasporto dei rifiuti pericolosi e radioattivi. Parliamo di 16.724 fusti, di cui 3.334 contenenti rifiuti radioattivi (comprendenti Sorgenti e filtri contaminati dall’evento Chernobyl), che verranno smaltiti presso l’impianto Nucleco di Roma.
A darne notizia il parlamentare del Pd Ludovico Vico. Uno dei promotori della bonifica del sito col decreto legge sul Sud e sulle aree di crisi. Il Governo ha impegnato 9 milioni per il deposito di Statte, sottoposto a sequestro giudiziario nel 2000, posto sotto custodia del Comune è affidato alla Sogin s.p.a., società di smantellamento di impianti nucleari e di gestione dei rifiuti radioattivi. Vico ringrazia il commissario straordinario alle bonifiche Vera Corbelli per l’impegno profuso. Ed evidenzia che il risultato è maturato tra i governi Renzi e Gentiloni.
I lavori sono effettuati di concerto con Prefettura, Questura, Comune di Statte, Ispra, Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Taranto, Dipartimento provinciale Arpa Puglia, Ispettorato territoriale del lavoro, Comando provinciale Vigili del Fuoco.