Maltempo, alluvione 2011. Terre Joniche: mancano altre risorse per ulteriori interventi
Il comitato ‘Terre Joniche’ sollecitera’ il Governo e le Regioni Puglia e Basilicata per ottenere risorse e interventi sulle calamita’ 2011, ‘ignorate nei recenti provvedimenti: procurarono danni stimati nei due territori per 350 milioni di euro, dei quali 45 milioni in danno dei privati’. Lo ha annunciato oggi, a Montescaglioso, (Matera)
nel corso di un incontro con i giornalisti il portavoce del movimento, Gianni Fabbris.
‘I danni subiti dai privati nel comparto agricolo nel 2011 – ha detto Fabbris – sono stati interamente cancellati dal
provvedimento governativo, pur con l’ottenimento dello stato di calamita’. Chiediamo a quanti hanno ricoperto incarichi
istituzionali di farcene conoscere i motivi e di ripristinare quanto ci spetta. Valutiamo positivamente riconoscimenti e
stanziamenti, per 28 milioni di euro, per il 2013. Qualcosa va rivisto su alcuni aspetti procedurali e normativi, ma entreremo gradualmente nel merito e attiveremo nei Comuni uno sportello di assistenza per aiutare gli operatori economici’. Fabbris ha, inoltre, annunciato un calendario di confronto, in occasione della Festa di ‘Terre Joniche’ che si terra’ dal 23 al 25 settembre a Montescaglisoo sui temi della tutela del territorio e delle opportunita’ di lavoro legate a questo settore. ‘Sara’ l’occasione – ha evidenziato – per chiedere al presidente della Giunta regionale della Basilicata, Marcello Pittella, di fare del nostro territorio una regione per un progetto pilota per la messa in sicurezza dell’ambiente, che puo’ portare lavoro e occupazione’. (ANSA).