La ricerca clinica in soccorso della spesa sanitaria pubblica

La ricerca clinica in soccorso della spesa sanitaria pubblica: accede a Castellana Grotte, nell’Istituto “De Bellis” grazie a una ricerca innovativa

Migliorare l’assistenza ai pazienti, garantire terapie innovative più efficaci, migliorare la loro qualità di vita, ma allo stesso tempo risparmiare sui costi della spesa sanitaria oggi non è più una chimera.
E’ questo il sorprendente risultato di uno studio recentemente divulgato dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Gastroenterologia “Saverio de Bellis” di Castellana Grotte compiuto su pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali. Una ricerca durata oltre due anni che ha visto un risparmio di quasi 630 mila euro dovuto alla copertura dei costi per la spesa farmaceutica e le prestazioni mediche da parte delle aziende farmaceutiche sponsor degli studi clinici.

La ricerca clinica, quindi, non solo come strumento di innovazione a livello assistenziale, ma che genera anche un valore aggiunto per il territorio in termini di indotto e di occupazione per le nuove figure professionali richieste. Un modello virtuoso di sanità, valorizzata ed alimentata da un’intensa attività di ricerca a vantaggio dei pazienti e dell’intera comunità in termini di risorse economiche.
“E’ un risultato in linea con la nostra missione nel volerci metterci sempre al servizio della comunità, pur sapendo che la strada da percorrere per rispondere a tutte le esigenze del cittadino è ancora lunga”, sottolinea il Direttore Generale Tommaso Stallone.

Per il presidente del Consiglio di Indirizzo e Verifica del “De Bellis“, Enzo Delvecchio, si tratta di “un modello da perseguire ed esportare nella sanità pugliese per i riflessi positivi che sviluppa e gli importanti spunti di riflessione che offre anche in ambito di farmaco economia”.