Fibromialgia (Vizziello, Zullino e Baldassarre): “inseriamo la malattia nei Lea aggiuntivi regionali”

Far uscire le persone affette da Fibromialgia dal cono d’ombra in cui sono a tutt’oggi relegate dal Governo nazionale, che non ha ancora previsto l’inserimento delle prestazioni sanitarie collegate a questa malattia nei Livelli Essenziali di Assistenza(LEA).

E’ il tema della conferenza Stampa indetta dal consigliere regionale della Lega di Basilicata Giovanni Vizziello, che si è tenuta ieri presso il Palazzo del Consiglio regionale di Basilicata e a cui hanno preso parte il consigliere regionale di Idea Vincenzo Baldassarre, il Presidente della IV Commissione Consiliare Massimo Zullino, il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Reumatologia dell’azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza Dott.ssa Angela Padula e la Referente regionale CFU(Comitato Fibromialgici Uniti ODV Italia) Sig.ra Rosaria Marino.

“Con questa iniziativa” -ha affermato Vizziello- “vogliamo contribuire a ridestare l’attenzione su una patologia di difficile identificazione, mancando a tal fine un criterio biochimico o un valido esame di imaging, che è caratterizzata da svariati sintomi, tra i quali in particolare il dolore muscolo scheletrico e la fatica cronica e che ha conseguenze impattanti sulla vita di quanti ne sono affetti, che spesso corrono il rischio di non essere compresi ed adeguatamente considerati tanto dai medici quanto dagli stessi familiari”.

“Benchè il Consiglio Superiore di Sanità si sia espresso a favore dell’inserimento della Fibromialgia nei LEA, il Governo nazionale non ha ancora provveduto in tal senso” -ha ricordato Vizziello-“ e restano a totale carico dei pazienti le spese per gli accertamenti diagnostici e per i farmaci”.
“Garantire ai pazienti affetti da Fibromialgia l’esenzione dal ticket relativo alle prestazioni sanitarie necessarie alla cura di questa malattia è un passo concreto nella direzione di una tutela reale di quanti sono affetti da questa patologia” -ha sottolineato Baldassarre- “con l’ulteriore necessità di assicurare su tutto il territorio regionale la possibilità di usufruire dei protocolli terapeutici predisposti dai centri di riferimento allocati presso le strutture ospedaliere che rappresentano i DEA regionali di primo e secondo livello”.
Durante l’incontro con gli organi di stampa il Presidente della IV Commissione Consiliare-Politica Sociale-Massimo Zullino ha evidenziato” la necessità di dare concreta attuazione alla Legge regionale n.32 del 2017 sulla fibromialgia”- una legge modificata dallo stesso Zullino nel 2021, con l’ equiparazione alla Fibromialgia della cosiddetta Sindrome da fatica cronica”(ME/CFS)-“ e l’opportunità che anche il Dipartimento Salute e Politiche della Persona sia coinvolto nel percorso di ascolto e di risoluzione delle criticità che il nostro sistema sanitario presenta, perché”- ha proseguito Zullino-“ proprio dalla proficua collaborazione tra il mondo dell’associazionismo e le istituzioni regionale può derivare una migliore tutela dei bisogni di salute dei cittadini lucani”.
Infine il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza Dott.ssa Angela Padula ha ricordato come “la Fibromialgia qualche anno fa era considerata in un certo senso la Cenerentola delle patologie afferenti alla reumatologia, ma negli ultimi anni sono stati fatti importanti passi avanti sia dal punto di vista della diagnosi, sia dal punto di vista della cura di questa malattia, che oggi interessa 3 milioni di persone in Italia e circa 10000 soggetti in Basilicata, prevalentemente donne”.
“Progressi”-ha ricordato la dott.ssa Padula- “che sono frutto della ricerca scientifica, dell’impegno del personale sanitario che opera in tutte le strutture ospedaliere della nostra regione e che si nutrono del clima di costante collaborazione tra istituzioni politiche e professionisti sanitari, elementi indispensabile per alleviare le sofferenze di una patologia, la Fibromialgia, che rappresenta circa il 25-30% delle diagnosi afferenti al settore della reumatologia”.