Covid, Lopalco: “Omicron resta pericolosa, vaccinarsi”
“Se fosse anche vero che la variante omicron sia meno letale della delta, la sua capacità di diffusione nella popolazione rappresenta comunque una minaccia”. Lo ha scritto su Facebook, il professor Pierluigi Lopalco, che ha aggiunto: “In questi giorni ho ascoltato spesso dire che la variante Omicron sembri presentare un tasso di letalità più basso rispetto alle precedenti. Qualcuno si è avventurato anche oltre dicendo che sarà ‘poco più di un raffreddore’”. Lopalco ha dichiarato di essere una persona ottimista ma, per l’epidemiologo, diffondere queste opinioni può essere molto pericoloso.
“SARS-CoV-2 è un virus pericoloso per chi lo contrae senza alcuna difesa immunitaria – ha proseguito Lopalco – a prescindere dalle varianti. La letalità del virus nel corso della pandemia tende naturalmente a diminuire per fenomeni di adattamento della popolazione umana al virus. Il primo fenomeno purtroppo è legato al fatto che i più deboli muoiono nelle prime ondate della pandemia, perché non si fa in tempo a proteggerli con la vaccinazione. Nelle ondate successive, poi, il livello di immunità della popolazione aumenta progressivamente grazie alla combinazione vaccinazione/infezione naturale. “Il virus – ha evidenziato Lopalco -, circolando, incontra dunque una popolazione sempre più resistente”.
Tuttavia, ha proseguito l’epidemiologo “se si vanno ad analizzare i numeri di individui che non sono stati vaccinati e non hanno avuto l’infezione, ci accorgiamo che sono ancora dell’ordine di milioni di persone. Ecco perché – conclude Lopalco – varianti come la Omicron fanno paura.