Un microscopio 3D come alleato dei chirurghi di oculistica. Sono state eseguite le prime sette operazioni di cataratta con una tecnologia all’ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano. Dopo la ripresa a regime delle tre sale operatorie di Oculistica, con interventi ordinari e urgenti di chirurgia, è rientrato in servizio anche il microscopio intraoperatorio di ultima generazione, utilizzato solo per un mese nel 2020, prima del trasferimento nel PTA di Gioia del Colle causato dall’emergenza Covid. Grazie all’acquisizione di questa nuova strumentazione è possibile effettuare interventi di cataratte semplici e complesse, trattamenti intravitreali per patologie retiniche, distacco di retina e trapianti di cornea. Un importante salto in avanti tecnologico per l’équipe diretta dal dr. Giovanni Colonna, responsabile dell’unità operativa semplice. “La ripartenza delle attività chirurgiche – spiega Colonna – ci permette di utilizzare al massimo delle sue potenzialità il microscopio operatorio 3D. E’ un’apparecchiatura innovativa e versatile, la prima acquistata dalla ASL Bari. La mia équipe – afferma – è stata tra i primi a utilizzare nel Sud Italia. Il suo impiego ci consente di eseguire interventi anche ad elevata difficoltà non più guardando nel piccolo oculare del microscopio, ma potendo osservare il campo operatorio su un monitor di 50 pollici, quindi con una visuale davvero notevole”. Le operazioni, come spiegato da Colonna, sono eseguite in one day surgery, per cui è sufficiente una sola giornata, dall’ingresso in reparto all’operazione e successiva dimissione, per tornare a casa e riprendere le incombenze quotidiane. Con un vantaggio importante in termini di qualità della vista e della vita del paziente, che anche a 70 anni può tornare a correre o andare in bici senza più avere bisogno degli occhiali “da lontano”.
Sanità, primi interventi con microscopio 3D nelle sale operatorie di Oculistica dell’ospedale di Putignano
