Covid in Puglia: migliora Rt ma nuovo picco di ricoveri in terapia intensiva

Con altri 31 nuovi ingressi nelle Terapie intensive pugliesi di pazienti Covid, la Puglia sale a 283 posti letto occupati. Un nuovo picco, ed è proprio l’alta occupazione dei posti negli ospedali che lascia la Puglia in zona rossa per un’altra settimana, nonostante gli altri indici siano in miglioramento, come l’Rt sotto il valore 1. La Puglia con il 47% dei posti letto di Terapia intensiva occupato e un numero di contagi che, pur se in decrescita, resta alto, rimane sopra la media italiana. Nell’ultimo bollettino su 13.399 tamponi sono stati registrati 1.537 casi positivi.

Il tasso di positività si attesta all’11,47%. In provincia di Bari sono 562 i nuovi casi, 97 in quella di Brindisi, 119 nella provincia Bat, 266 in provincia di Foggia, 161 nel Leccese, 328 nel Tarantino, 1 caso di residente fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 50 decessi: 22 in provincia di Bari, 5 nella Bat, 10 in provincia di Foggia, 7 nel Leccese, 6 in provincia di Taranto. Negli ultimi due giorni 89 morti, in tutto in Puglia hanno perso la vita 5.410 persone. Nell’ultima settimana, dal 4 all’11 aprile, l’area metropolitana di Bari, la più colpita dalla terza ondata, registra un calo dei nuovi contagi e il tasso per 100mila abitanti è sceso a quota 245,6, sotto la soglia di 250 nuovi casi.

Intanto il sindaco di Bari Antonio Decaro chiede scusa ai suoi cittadini attraverso un post su facebook. Il primo cittadino commenta una foto di Londra che mostra dei ragazzi assembrati in una via della città senza mascherine. “Questa foto non è di due anni fa. È del 12 aprile del 2021 – scrive Decaro – . E io non riesco a crederci. Centinaia di persone per strada, sedute ai tavolini, quasi tutte senza mascherina. Sembrano scene da un’altra vita. Invece è semplicemente Londra. Dove qualche giorno fa le autorità scientifiche hanno dichiarato raggiunta l’immunità di gregge”. E continua. “Quello che posso dirvi è che, con tutti i miei limiti, io ce l’ho messa tutta, ogni giorno, da tredici mesi a questa parte, per provare a fare il possibile per contrastare questa maledetta sciagura. Ora i contagi stanno diminuendo – conclude Decaro – e la campagna vaccinale finalmente sembra aver imboccato la strada giusta, ma io continuo a guardare questa foto e a chiedervi scusa”.