Dal 26 gennaio al 2 febbraio in Puglia si è registrato un incremento del 5,7% dei casi totali di contagio da Covid-19, mentre nelle ultime due settimane è stata rilevata un’incidenza di 341 casi positivi ogni 100 mila abitanti. E’ quanto emerge dal nuovo rapporto della fondazione Gimbe sulla pandemia di Coronavirus in Italia.
Seppure in aumento, la crescita di nuovi contagi è più contenuta rispetto ad una settimana fa, quando Gimbe segnalò un +6,2%. In riduzione anche il dato relativo all’incidenza, passata da 348 a 341 ogni 100mila abitanti.
Casi attivi di COVID-19
Il grafico illustra la distribuzione regionale dei casi attualmente positivi al Covid-19 (ricoverati in terapia intensiva, ricoverati con sintomi, isolamento domiciliare).
Analizzando il trend provinciale è ancora il territorio Tarantino quello che ha registrato il maggior incremento percentuale dei casi nell’ultima settimana con un +7% e la maggiore incidenza dal 19 gennaio al 2 febbraio, con 440 positivi ogni 100mila abitanti. Secondo l’ultimo bollettino pugliese relativo alla diffusione del virus, sono 1.044 i nuovi positivi in regione su 10.793 test analizzati; la maggior parte, 352, sono in provincia di Bari, 297 in quella di Taranto, 123 nel Foggiano,104 in provincia di Brindisi, 83 in quella di Lecce, 80 nella BAT. Mentre torna a salire il numero dei decessi, 46 nelle ultime ore: 14 sono nella BAT, 12 in provincia di Bari, 8 in quella di Lecce, 6 in provincia di Taranto, 4 in quella di Foggia e 2 in provincia di Brindisi.
Intanto, il Comune di Casamassima, in provincia di Bari, ha firmato un protocollo con una ditta specializzata nella igienizzazione e sanificazione degli ambienti, per offrire ai cittadini colpiti dal Covid sanificazioni gratuite nelle case.
Sulla sua pagina facebook, Giuseppe Nitti, sindaco del Comune alle porte di Bari scrive: “I concittadini che a partire dal primo gennaio 2021 sono stati costretti a fronteggiare il Covid, potranno richiedere la sanificazione gratuita della loro casa, scrivendo a coccasamassima.covid19@gmail.com”.
Dal Comune di Santeramo in Colle, invece, il primo cittadino Fabrizio Baldassarre scrive al dipartimento di prevenzione della Asl chiedendo chiarimenti “sulle tempistiche di vaccinazione di ospiti e operatori” della casa di riposo comunale ‘Simone Calabrese’.
In una lettera indirizzata al direttore Domenico Lagravinese, su sollecitazione della direzione sanitaria della Rsa che ospita circa 80 anziani, il sindaco si dice “preoccupato”. “Sono a conoscenza delle criticità negli approvvigionamenti di vaccini nelle scorse settimane – continua – . Tuttavia è motivo di preoccupazione che, a tutt’oggi, la direzione sanitaria della Rsa non abbia ricevuto alcuna indicazione certa della tempistica di vaccinazione di ospiti e staff”.