“Ospiti abbandonati nella sporcizia”: la relazione shock di un medico sulla Rsa “La Fontanella” di Soleto (Le)

La Regione Puglia chiede la revoca dell’autorizzazione al funzionamento della struttura.

“Ospiti riversi per terra e sporchi di propri escrementi, madidi e maleodoranti, nonché visibilmente disidratati”. Sono solo alcuni dei passaggi shock contenuti nella determina con cui la Regione Puglia ha avviato la revoca dell’autorizzazione alla RSA La Fontanella di Soleto, in provincia di Lecce. Il passaggio si riferisce alla relazione inviata alla Asl di Lecce dal medico Silverio Marchello inviato lo scorso 26 marzo per presiedere la gestione commissariale della struttura. Tra le situazioni drammatiche cui il medico fa riferimento anche i casi di ospiti con patologie neuropsichiatriche in evidente stato di agitazione e parla di condizioni igienico sanitarie di luoghi e ospiti a dir poco “impressionanti”. E secondo il medico gli ospiti versavano in quelle condizioni almeno da 4 o 5 giorni. L’avvio del procedimento da parte della Regione Puglia prelude alla chiusura della struttura che adesso ha 10 giorni di tempo per controbattere. Il centro è accusato di “gravi e reiterate inadempienze comportanti situazioni di pericolo per la salute dei cittadini”. Per 19 ospiti che ancora si trovano nella struttura e tutti negativi al tampone, è stato disposto il trasferimento altrove. Sulla Rsa La Fontanella è in corso una inchiesta della Procura di Lecce con tre persone iscritte sul registro degli indagati con le accuse di abbandono di persone incapaci e diffusione colposa di epidemia.