Coronavirus, l’allarme di Assoap: “Siamo allo stremo”
Il presidente Margiglio: “Venite a riprendervi i vostri cari”. Intanto salgono i morti nella rsa “La Fontanella” di Soleto. Sono 15 in tutto. L’ultima vittima, una 87enne di Galatina.
L’associazione delle strutture socio assistenziali pugliesi lancia l’allarme: “Non possiamo più farcela, venite a riprendervi i vostri cari”. Intanto salgono le vittime in una struttura di Soleto, sono 15.
Un grido di allarme arriva dall’associazione delle strutture socio assistenziali pugliesi. “Aiutateci, non sappiamo più come fare”. Il grido d’allarme arriva dall’associazione delle strutture socio assistenziali pugliesi, in una lettera alla stampa. Fabio Margiglio in una lettera alla stampa. E lancia l’appello: “Venite a riprendervi i vostri cari, se potete”. È l’appello del presidente Fabio Margiglio, che insiste: “Riportarteli nelle vostre case, abbiate cura personalmente di loro, oppure venite qui nelle residenze ad aiutarci, in barba ai divieti ma consapevoli che porterete il virus, fate la vostra scelta nel silenzio assoluto delle istituzioni che parlano con le loro circolari”. Dure le parole di Margiglio, secondo il quale se si dovesse continuare a negare le visite ai pazienti il “virus entrerà nelle case di riposo attraverso il personale asintomatico che man mano ricomincerà a vivere, ad uscire, a vedere altra gente”. “È impensabile – sottolinea il presidente dell’associazione – immaginare di dover resistere per altri 6 mesi così, privando i parenti dalla possibilità di poter vedere i propri cari o facendo sapere loro al telefono che sono deceduti senza poterli rivedere o abbracciare”. E conclude: “Per le strutture residenziali potrebbe essere la fine”.
Intanto salgono le vittime del Covid-19 nella rsa La Fontanella di Soleto, in provincia di Lecce. Sono 15 in tutto. L’ultima a morire, un’anziana di 87 anni di Galatina che nei giorni scorsi, dopo essere risultata positiva al tampone, era stata trasferita nel dipartimento di emergenza di Lecce. Qui le sue condizioni si sono aggravate, fino al decesso. Nella residenza, commissariata dalla Asl, sono risultati positivi 90 anziani, molti dei quali ora ricoverati in ospedale. E sono positivi anche 14 operatori sanitari.