Bari, direttore di medicina veterinaria: casi di malaria nel tarantino non dipendono dai flussi migratori
I quattro braccianti agricoli, tre magrebini e un sudanese, colpiti da malaria avrebbero contratto la malattia in Italia. E’ quanto emerge dai primi accertamenti condotti dall’Asl, dopo una valutazione sui tempi d’incubazione del parassita nel corpo umano, che varia generalmente tra i 12 e i 18 giorni. Intanto, l’Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata sta procedendo con tutti gli accertamenti del caso.
“Il gruppo di entomologi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Taranto, ha analizzato – si legge sul sito istituzionale – l’area a rischio e ha provveduto al posizionamento delle trappole per la cattura delle zanzare. Le catture proseguiranno per diverse settimane. Gli esemplari catturati saranno recapitati presso il laboratorio di Entomologia Sanitaria della sede di Foggia per verificare la presenza di zanzare del genere Anopheles. Nel caso di identificazione di questo tipo di zanzare – si legge – gli esemplari verranno inviati all’Istituto Superiore di Sanità per gli esami biomolecolari finalizzati a svelare l’eventuale presenza del plasmodio”.