Basilicata. “Giù le mani dall’ospedale”. Protesta in piazza a Villa d’Agri
“Giù le mani dal nostro ospedale”. In migliaia hanno manifestato stamane a Villa d’ agri per dire no al pericolo di smembramento del locale presidio ospedaliero, in seguito all’entrata in vigore della legge nazionale, che recepisce a sua volta una direttiva europea, e che, prevedendo una diversa turnazione di medici ed infermieri, “inviterebbe” ad una riorganizzazione del sistema sanitario regionale.
In corteo, in una iniziativa promossa dal comitato spontaneo “Uniti per la Val d’agri” , studenti, sindacati, associazioni, partiti e tutti gli amministratori della Valle. Alla testa del corteo, simbolicamente, una mamma con un passeggino.
“Siamo qui per porre delle domande- hanno detto i cittadini – prima fra tutte: perché questa Valle che tanto offre alla regione non è altrettanto tutelata? “. Per i sindaci invece quello di oggi è il primo passo di una lotta per evitare che la programmazione territoriale conosca solo logiche matematiche senza tener conto delle popolazioni e dell’orografia del territorio.
Intanto, lo ricordiamo, nulla, almeno per ora, dovrebbe cambiare per i presidi ospedalieri. Nella scorsa seduta il consiglio regionale ha approvato la cosiddetta “leggina” che consente la non applicazione della legge nazionale. Oggi però tutti in piazza a difesa del nosocomio valligiano.