La “Clownterapia” è una cosa seria. Un convegno il 22 marzo a Potenza.

Dettaglio della locandina

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La gelotologia, nota ai più come “clownterapia”, è una risorsa utile a rendere più “umane” le strutture socio-sanitarie e a prevenire il “burnout” (stress che colpisce le persone che esercitano professioni d’aiuto) per gli operatori.

E’ questo il tema che la sezione lucana del CNC, il Coordinamento Nazionale Caposala – Coordinatori abilitati alle funzioni direttive dell’assistenza infermieristica – ha voluto dare all’incontro dal titolo “Sorridere, ridere, curare”, in programma venerdì 22 marzo, a Potenza, alle ore 8 alla Palazzina Uffici (primo piano, sala A) dell’Azienda Regionale Ospedale San Carlo di Potenza.

Il seminario che è inserito nel programma di Educazione Continua in Medicina dell’Age.na.s, prevede un’introduzione ai lavori da parte di Antonio Colangelo, Coordinatore CNC della Regione Basilicata.

La prima parte da titolo “Tradizione e innovazione: metti una risata in corsia” è a cura di Leonardo Spina (autore, attore e geotologo, presidente della Federazione internazionale Ridere per Vivere).

Nella seconda parte della mattinata è prevista la relazione di Sonia Fioravanti (psicoterapeuta, specialista in ipnosi clinica, presidente Istituto Homo ridens) dal titolo “Il piacere di lavorare con piacere”.

Durante il Seminario saranno trattati argomenti come l’Antropologia: il riso degli dei, il riso degli uomini; PNEI: la struttura della malattia. Cosa dicono le Nuove Scienze?; La gelotologia: come la si può agire, quali gli effetti misurati?; Come operare contro il burnout degli operatori; Brevi esercitazioni pratiche.