Materiali Made in Italy, presentato a Montecitorio il libro del prof. Pagliuca
“Materiali Made in Italy. Avanguardia italiana nell’Industria delle costruzioni del primo ‘900”: è il titolo del libro del prof. Antonello Pagliuca, presentato a Montecitorio. L’autore materano fa il racconto della produzione dell’industria italiana, nel settore delle costruzioni, a seguito delle politiche protezionistiche conseguenti alle sanzioni economiche deliberate dalla Società delle Nazioni contro l’Italia. Nel libro anche un importante apparato grafico e documentale, dedicato agli oltre seicento materiali edili prodotti in Italia nella prima metà del Novecento.
<<Abbiamo utilizzato fonti non convenzionali, come locandine pubblicitarie trovate in riviste di settore, sacchetti dei materiali o schede tecniche per classificare 631 materiali edili in disuso, tutti prodotti in Italia, da manodopera italiana. Una volta ad esempio – spiega Pagliuca – esisteva il populit, materiale ricavato dagli scarti di lavorazione dei cerini, realizzato proprio da una ditta di fiammiferi. Un materiale dall’ottima capacità acustica, usato infatti nei teatri e non solo. Il fine del testo è aiutare chi si occupa del recupero di architetture del ‘900, spesso monumenti bordeline, non ancora tutelati dalla legge, perché non hanno ancora 70 anni>>.
L’evento è stato introdotto dall’On. Gianluca Rospi. A presentarlo, il prof. Giovanni Carbonara, che peraltro ha curato l’introduzione del volume, edito Gangemi Editore, finanziato da Cogem, con il patrocinio morale della Università degli Studi della Basilicata, della Università di Roma “Sapienza” e della associazione culturale DOCOMOMO Italia.