A Nova Siri (MT) la nuova Chiesa di Sant’Antonio di Padova. Apertura al culto in diretta su TRM Network
Nova Siri Marina, culla della Magna Grecia, città nata dove un tempo sorgeva l’antica e fiorente Siris, ha una nuova chiesa dedicata a Sant’Antonio di Padova
Venerdì 12 giugno la solenne concelebrazione di dedicazione dell’altare e di apertura al culto, presieduta da Mons. Vincenzo Orofino, vescovo della diocesi Tursi-Lagonegro e trasmessa in diretta su TRM Network, per offrire a tutti la possibilità di assistere all’importante momento nonostante le disposizioni e i limiti imposti dall’emergenza determinata dal Covid-19.
Nella piazza antistante la chiesa collocato, inoltre, un maxi-schermo come ulteriore strumento di diffusione. Appuntamento importante per l’intera diocesi di Tursi-Lagonegro e per tutta la Basilicata cui è stato rivolto un messaggio chiaro da parte del vescovo di “rinascita e ripartenza grazie a una rinnovata fede”. Insieme al vescovo don Mario La Colla e don Michelangelo Crocco, parroci della città in provincia di Matera.
La chiesa consacrata è il risultato di un progetto elaborato dall’architetto Sergio Stigliano, presenta un impianto ottagonale, sormontata da una croce greca. Nella parete absidale è stato installato un grande crocifisso di resina bronzata, con un mosaico di 13 metri quadrati che simboleggia il calvario. Tutte le opere d’arte, insieme alle stazioni della via crucis, sono inedite ed esclusive. La struttura racconta inoltre la tradizione del Mare Nostrum che, inevitabilmente, influenza la vita e la vitalità dei cittadini del posto e assicura un luogo di culto decoroso e adeguato alla sempre crescente comunità cristiana e, nello stesso tempo, riqualifica un angolo importante di questa cittadina, a elevata vocazione turistica.