Amat e Comune Taranto: spostare terminal bus. Confcommercio non ci sta

Un terminal bus che sia “punto di accoglienza degno di una città che come Taranto ambisce a diventare polo di attrazione turistico-culturale”. È questo l’obiettivo dell’Amat che, di intesa con il Comune, mira al restyling della citta e del trasporto pubblico. L’azienda annuncia dunque che il terminal dei collegamenti extra urbani a lunga percorrenza sarà trasferito dal Porto al Parco Cimino, per lasciar spazio ad un nuovo capolinea per l’accoglienza dei croceristi che, da maggio, giungeranno in città.

Storce il naso però la Confcommercio di Taranto. Il trasferimento del terminal bus a Cimino non va bene, secondo la categoria di commercianti, per vari motivi: l’ allontanamento dalle zone centrali e quindi dall’offerta turistica e ricettiva; l’allontanamento dalla stazione che invece potrebbe favorire l’intermodalita’ a servizio della provincia. Confcommercio inoltre chiede al Comune che le associazioni vengano coinvolte in tali decisioni, perché implicano conseguenze anche sulle attività economiche.