Taranto, funerali Alfarano: “Luigi in Paradiso” e mamma dona villetta all’Ant
“Luigi , per il lavoro che faceva, aveva tutte le carte in regola per poter entrare in Paradiso”. A dirlo padre Tonino Nisi, parroco della chiesa di San Pasquale, al funerale dell’omicida suicida Luigi Alfarano. “Ero ammalato e mi avete visitato”, cita il Vangelo riferendosi all’attività nell’Ant e poi aggiunge: “Luigi e’ in Paradiso, statene certi!”. “Era un uomo buono. Lo raccontano anche i ragazzi di 20anni che lo conoscevano”. “Nessuno si deve permettere di giudicare, di prospettare degli ambiti dove ci mettiamo i brutti, i cattivi e i buoni. Il Signore sa”. “Qualche ombra tutti noi dobbiamo presentarla alla misericordia di Dio”.
“In questo momento non celebriamo un funerale ma il ricordo di tre care persone. La famiglia è un dono di Dio. E Luigi aveva una gran bella famiglia. Il demonio si è messo in mezzo, perché non vuole la famiglia e la nostra gioia. E oggi io lo vedo così: con una mano tiene la sua sposa con l altra il suo bambino.” Poi la mamma, Maria Letizia Zavatta, presidente Ant, ricorda quanto piacesse al piccolo Andrea andare a giocare nella villetta di Palagiano. E annuncia “una grande idea”: donare la “tanto amata” villa ai bambini malati di tumore dell’Ant, “certa che Luigi sarà felice di vedere giocare i bambini amati dai propri cari”. Il sacerdote ha parlato poi direttamente alla mamma. “Maria Letizia, quella sera eri con me e pregavamo insieme. Quella sera il Signore stesso ha realizzato questa pagina”.
Non è così. Ad onor di cronaca, questa pagina che affonda nel turbamento la comunità, come tanti femminicidi e simili episodi, non è accaduta per mano di Dio.