“Salva Potenza”, approvato con riformulazione in Commissione Bilancio al Senato

PotenzaApprovato, con riformulazione, in Commissione bilancio, l’emendamento Salva Potenza, cofirmato dai due Senatori lucani Salvatore Margiotta e Guido Viceconte che darebbe la possibilità al capoluogo lucano di pagare il suo debito di bilancio, ammontante a 34 milioni di euro, in 4 anni e non in 3, così come previsto dal decreto legge sugli enti locali datato 19 giugno 2015. In origine, la richiesta indirizzata al Governo dai due parlamentari lucani era quella di spalmare il debito in 5 anni ma la trattativa di questi giorni ha portato a questo risultato che il Senatore Margiotta ha salutato positivamente in questi giorni già in fase di negoziazione. Ne ha dato notizia lo stesso Margiotta attraverso il suo profilo Twitter nella tarda serata del 23 Luglio. Ancora tanti gli step che attendono ora l’emendamento; l’approdo in aula Senato a stretto giro, il ritorno alla Camera e poi di nuovo in Senato entro il 20 di Agosto. Tra gli altri importanti termini  previsti per il debito di bilancio potentino, ricordiamo, quello del 10 di Agosto: data concessa dal Prefetto di Potenza entro la quale presentare un bilancio riequilibrato ed il pronunciamento del Tra per fine mese, sul ricorso dei Consiglieri comunali dem Carretta e Sileo al piano di rientro.

IL COMMENTO DEL SENATORE SALVATORE MARGIOTTA

“L’approvazione dei miei emendamenti, sottoscritti anche da Viceconte, sia pure riformulati, é un passo in avanti importante per la città di Potenza. Non é di per sé risolutiva di ogni problema, ma consente al Sindaco e al Consiglio comunale di lavorare sul bilancio con qualche difficoltà in meno”. Lo dichiara in una nota il senatore lucano Salvatore Margiotta, componente della Commissione Lavori pubblici e Comunicazioni e della Commissione Industria, Commercio e Turismo, commentando l’approvazione dell’emendamento “Salva Potenza” in Commissione Bilancio del Senato. “Marcello Pittella, che ha sostenuto i miei sforzi e che ringrazio, ha ora il compito di affiancare in modo decisivo l’Amministrazione comunale di Potenza, pur nella consapevolezza delle ristrettezze di bilancio della Regione. Il cammino parlamentare non é stato

affatto agevole”, spiega il Senatore, “come dimostrano gli ultimi emendamenti licenziati a notte fonda, al termine di una maratona, cui sono stato sempre presente, durata diversi giorni. Sono grato al Governo, in primis al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, immediatamente dopo al Ministro Maria Elena Boschi e al Sottosegretario Luca Lotti, con i quali ho interloquito in modo fitto nelle ore decisive, di avere compreso l’importanza del provvedimento per la nostra comunità. Infine, desidererei che almeno questa circostanza, positiva, non diventi terreno di polemica interna al PD potentino e lucano. Anzi, costituisca esempio: aver remato, a Roma, tutti insieme e nella stessa direzione, ha prodotto risultati per i cittadini. Dovremmo farlo molto più spesso. Ma su questo tornerò presto”.