Ipotesi fusione Scanzano Jonico Policoro. Prosegue il dibattito

scanzano policoroScanzano Jonico –  Continua il dibattito sull’ipotesi di fusione dei Comuni di Scanzano Jonico e Policoro; l’iniziativa, partita ufficialmente a fine agosto con la presentazione del comitato promotore alla stampa, prosegue la sua road map d’incontri (5 se ne sono già tenuti) per illustrare alla cittadinanza tutte le idee in merito; ieri sera, nella fattispecie, alcuni, tra coloro i quali hanno partorito l’idea, ossia Antonio di Sanza, già Consigliere regionale e Sindaco di Policoro, Mario Altieri e Antonio Gallitelli, già primi cittadini di Scanzano Jonico, hanno organizzato un’assemblea aperta proprio nel Palazzo Baronale a Scanzano. “Tra le opportunità che da una eventuale fusione dei 2 Comuni potrebbero ricadere sul territorio – ha detto Mario Altieri – c’è sicuramente quella rappresentata dal 20% in più di trasferimento di fondi che arriverebbe dal Governo nazionale; questo perchè, a livello centrale, stanno incentivando le unioni tra piccoli centri; poi – ha detto continuando – il potenziale Comune unico potrebbe contare su una fascia costiera di ben 20 chilometri sui 40 che la Regione ha a disposizione sullo Jonio, con le relative conseguenze positive che, questo, in termini turistico – commerciali, potrebbe comportare in un contesto, il Metapontino, che è già, insieme a Matera, la vera forza della Regione”.  Intanto da Venerdì, nelle due comunità, è iniziata una raccolta firme per una petizione popolare che, eventualmente, solleciterà, in un secondo momento, i singoli comuni ad indire il referendum della fusione. Su posizioni opposte è invece l’attuale Sindaco di Policoro, Rocco Leone, il quale ha affermato che “il tema non lo appassiona assolutamente, sopratutto, in un momento difficile delle comunità; possiamo al limite dire di si – ha precisato – all’unione dei servizi, nella quale cosa ravviso una utilità, ma i campanili hanno avuto un senso e devono continuare ad averlo. La storia d’Italia è fatta da tante specificità che non voglio cancellare; a maggior ragione Policoro sta crescendo proprio grazie alle sue peculiarità. Perchè cancellarle?”