Basilicata, l’approvazione della nuova legge agroalimentare: un forte impatto economico in vista

L’Assessore Galella esalta le misure di tutela del Made in Italy, strategiche per l’economia regionale

Alessandro Galella, l’Assessore alle politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata, ha accolto con grande entusiasmo l’approvazione del recente disegno di legge nazionale riguardante il settore agroalimentare. Secondo Galella, le nuove misure legislative riflettono un forte impegno verso l’economia italiana e riconoscono l’importanza del settore agroalimentare.

La legge, suddivisa in 50 articoli, prevede diverse strategie per combattere la contraffazione dei prodotti agroalimentari italiani, che danneggia notevolmente le esportazioni del Paese. Inoltre, verrà istituita una Commissione tecnica incaricata di condurre indagini e approfondimenti tecnici, con l’obiettivo di definire le linee guida per le lavorazioni di particolare qualità, come nel caso della pasta di semola di grano duro.

Queste misure sono di particolare rilevanza per la Basilicata, in cui le filiere legate alla produzione di pasta e pane da grano duro sono essenziali per l’economia locale e la gestione del territorio. Inoltre, la legge prevede anche l’istituzione di corsi di formazione mirati e un fondo di supporto alle imprese impegnate nella tutela dei prodotti Made in Italy.

La dotazione iniziale di un miliardo di euro per un fondo sovrano, volto a promuovere le filiere strategiche, rappresenta un’ulteriore garanzia per il riconoscimento e la valorizzazione del Made in Italy. Tale provvedimento avrà un impatto significativo sulla Basilicata, dove oltre il 31% delle imprese sono coinvolte nel settore agroalimentare e si sta registrando un apertura crescente verso i mercati internazionali.

Il commento finale di Galella evidenzia come questo sia un passo importante per tutta l’agricoltura italiana, assicurando qualità e competitività ai prodotti nazionali.