Marina Susi, la “vincitrice morale” nella presidenza dell’assemblea comunale di Matera
Susi emerge come figura di riferimento per la sua imparzialità e il suo impegno sociale
I consiglieri comunali di Matera Pasquale Doria, Angelo Lapolla, Liborio Nicoletti, Mario Morelli, Augusto Toto, Imma Milia Parisi, Tommaso Perniola, Cinzia Scarciolla, Milena Tosti, Marina Susi, Adriana Violetto, si esprimono sulla votazione della Presidenza dell’assemblea: Susi, vincitrice morale
Nella recente votazione per la presidenza dell’assemblea comunale di Matera, Marina Susi si è distinta come “vincitrice morale”. Sebbene non abbia ottenuto i numeri necessari per assicurarsi la carica, Susi ha ricevuto un ampio sostegno dalla opposizione, che ha apprezzato il suo impegno politico e sociale e la sua abilità nel difendere i diritti dei consiglieri con imparzialità.
Nel contesto di una politica locale sempre più polarizzata, Susi ha dimostrato un carattere forte e pacato nelle sue argomentazioni. L’opposizione ha espresso la sua fiducia in lei, apprezzando la sua visione centrata sull’importanza del mutamento sociale e della protezione dei più vulnerabili, come quelli colpiti dalla crisi economica e i giovani costretti all’emigrazione. Questo riconoscimento morale segna un cambio di direzione rispetto alle strategie politiche convenzionali, mettendo in luce la necessità di politiche orientate al benessere della comunità piuttosto che ai benefici personali.
Nonostante la sconfitta, l’opposizione ha mostrato una solidarietà notevole, rifiutando di cedere a compromessi di basso livello. La decisione della maggioranza di imporre un candidato per la presidenza dell’assemblea, senza tener conto del confronto democratico, ha suscitato critiche e ha alimentato un senso di frustrazione.
Parallelamente, i consiglieri Angelo Lapolla, proposto dall’opposizione, e Lucianna Stigliani, indicata dalla maggioranza, hanno ottenuto consensi pressoché unanimi come vicepresidenti del Consiglio, sottolineando la possibilità di cooperazione anche in un ambiente politico teso.