Giovanni Angelino accusa: il Comune di Matera è un poltronificio, la città nell’abito del degrado

Il rappresentante di ‘Matera nel Cuore’ critica duramente l’amministrazione guidata dal sindaco M5S Bennardi per ritardi e cattiva gestione

Giovanni Angelino, esponente di “Matera nel Cuore”, non risparmia critiche nei confronti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco del Movimento 5 Stelle, Bennardi. Secondo Angelino, il Comune di Matera è stato trasformato in un “poltronificio”, ovvero un luogo dove i posti di potere sono ambiti più per i benefici personali che per il servizio alla comunità.

“Non ci sono più parole per descrivere i disastri di questa amministrazione”, afferma Angelino, sottolineando l’incapacità di Bennardi e dei suoi collaboratori di governare e progettare il futuro della città. L’amministrazione Bennardi, infatti, avrebbe bloccato quasi tutti i cantieri, dando seguito solo a un progetto avviato dalla precedente Amministrazione Comunale.

Angelino critica inoltre l’annuncio dell’imminente apertura del percorso turistico che dai Sassi di Matera conduce al parco della Murgia Materana e al belvedere di Murgia Timone. Secondo lui, queste promesse non possono distogliere l’attenzione dal degrado urbano che affligge la città, simbolo di riscatto del Sud grazie al titolo di capitale europea della cultura conquistato per il 2019.

Per Angelino, la causa principale di questa situazione è l’incapacità dell’amministrazione di concentrarsi sui problemi reali della città, a favore di una corsa alle poltrone da assegnare per la formazione della terza giunta. Questo atteggiamento avrebbe trasformato il Comune di Matera in un “poltronificio”, contribuendo a far affondare la città nel degrado.

Angelino conclude rivolgendosi direttamente a Bennardi: avrebbe la possibilità di riscattare i danni causati alla città con le sue dimissioni, ma si ostina a restare al potere. Con l’azzeramento della giunta, ha ulteriormente danneggiato Matera, paralizzando un’apparato amministrativo che già mostrava tutti i suoi difetti.

“Povera Matera”, conclude Angelino, “distrutta dalla fame di poltrone mostrata senza pudore da gente incapace e presuntuosa che si ritrova al comando della città dei Sassi, senza sapere neanche il perché”.