Manca circa un mese alle elezioni comunali. Urne aperte in 14 Comuni lucani
12 i Comuni nel Potentino e 2 nel Materano, Lavello il più grande con 13 mila residenti
Manca poco più di un mese alle prossime elezioni comunali. Urne aperte in 14 Comuni lucani tra scadenze di mandati naturali e alcuni commissariamenti
Sabato 15 aprile, scadrà il termine per la presentazione delle liste elettorali, in occasione delle prossime elezioni comunali che, in Basilicata, chiameranno alle urne i cittadini di 14 Comuni, 12 nella provincia di Potenza e due nel Materano.
Voto a turno unico considerato che in nessuno dei centri si superano i 15 mila abitanti, nel dettaglio il rinnovo di giunte e consigli comunali avverrà ad Atella (3.681 abitanti), Forenza (1.875), Genzano di Lucania (5.303), Lagonegro (5.138), Lavello (13.028), Muro Lucano (4.960), Pietrapertosa (924), Pignola (6.783), Ripacandida (1.594), Ruvo del Monte (1.001), Sasso di Castalda (751) e Vaglio Basilicata (1.880), in provincia di Potenza. Scanzano Jonico (7.525 abitanti) e Tricarico (4.857) in provincia di Matera.
È Lavello il Comune più grande chiamato al voto con i suoi 13.028 residenti, il più piccolo, sempre nel Potentino, è Sasso di Castalda con 751 elettori.
Si vota non solo per la scadenza naturale dei mandati ma anche, in tre circostanze, a causa di commissariamenti. Sono due nel Materano, come nel caso di Scanzano Jonico, commissariato dopo la mancata proclamazione di Mario Altieri, eletto a novembre 2021, ma giudicato poi incandidabile e, Tricarico, senza guida politica dall’estate scorsa dopo le dimissioni della maggioranza dei consiglieri.
In provincia di Potenza invece si ritorna al voto a Lagonegro, dopo che l’ex sindaca Maria Di Lascio, eletta nel 2020 nella lista “Insieme con Maria di Lascio Sindaco”, guadagnando il 35,6% dei consensi, aveva lasciato l’incarico nell’ottobre scorso perché coinvolta nell’inchiesta sulla sanità lucana.
Una nota di colore, punta al record di sei mandati da sindaco il primo cittadino uscente di Forenza, Franco Mastrandrea, che alle scorse elezioni, sostenuto da Pd e centrosinistra, aveva ottenuto poco meno del 53% dei consensi. E sempre in tema di record, difficile che riesca a superare quello delle elezioni del 2018 la sindaca di Pietrapertosa, Maria Cavuoti, che aveva conquistato il 95% delle preferenze e che pertanto, se sarà confermata la sua ricandidatura, come pare lo sia, non dovrebbe avere ostacoli a riconquistare la fascia tricolore.