Elezioni politiche, le date più significative verso il voto del prossimo 25 settembre

Mentre in molti programmano le vacanze in vista del fine settimana di ferragosto, la politica è alle prese con i termini per la presentazione dei simboli e delle liste. Vediamo quali saranno le date più significative verso il voto del prossimo 25 settembre

Vacanzieri pronti per la fatidica domanda, cosa fare a ferragosto? Siamo infatti entrati nella settimana che porta al giorno più significativo dell’estate, che come accade per il cugino invernale, capodanno, obbliga ad una scelta sul come onorare al meglio questa festività.

Quest’anno però alle preferenze dei villeggianti, tra chi già è in giro per lidi e e chi invece opterà per la più fresca grigliata in montagna, c’è una categoria di individui che dovrà fare i conti con scelte ben più complesse.

Parliamo dei nostri politici che, anziché prenotare viaggi per il week-end di ferragosto, saranno alle prese con più complesse beghe burocratiche. E infatti, calendario alla mano, vediamo cosa gli aspetta:

Dalle 8 del 12 agosto alle 16 del 14 agosto, nella sede del ministero dell’Interno, avverrà il deposito dei contrassegni dei partiti o movimenti che parteciperanno alle elezioni politiche.

Invece, affare ancora più complicato, la finestra per la presentazione delle liste e candidature si aprirà tra le 8 del 20 agosto e le 20 del 21 agosto presso le cancellerie delle Corti di appello.

Meno lettini e più elettori quindi, dovendo gioco forza rinunciare alla settimana enigmistica sotto l’ombrellone e preferirgli, loro malgrado, le 342 pagine del dossier del Ministero dell’interno, che riportati i fac-simile dei moduli di deposito dei contrassegni, di raccolta delle sottoscrizioni e di presentazione delle liste, nonché, quelli relativi agli altri documenti richiesti dalla legge.

Per chi poi preferisce prenotare le ferie a inizio settembre, liberi di farlo! Ma per quest’anno, ancora una volta, i nostri politici dovranno rinunciarci. Al netto della campagna elettorale che entrerà nel vivo, in quel periodo e per essere didascalici: “entro il 14/o giorno dalla data del voto…(quindi l’11 settembre), la legge obbliga “i partiti che si presentano alle elezioni”, a pubblicare, sul proprio sito, il curriculum vitae fornito dai propri candidati e il relativo certificato rilasciato dal casellario giudiziale.

Pazienza quindi, ma per le prime elezioni estive della storia della Repubblica, tutti, dovranno fare delle rinunce e dei sacrifici.