Manovra. Nuova polemica sul Petrolio: da Roma alla Basilicata il PD contro M5S

Liuzzi (M5S): mezzo miliardo in più per lo Stato da revisione canoni petrolio. De Filippo e Margiotta (PD): emendamento Liuzzi nel perfetto stile del cambiamento scandaloso di posizioni, non colpisce quote esenti, conferma estrazioni a beneficio dello Stato con zero entrate per la Basilicata

Entrerebbe in vigore già dal 1 gennaio 2019 per adeguare canoni a standard degli altri paesi europei. Liuzzi a TRM: ”Mio emendamento rende svantaggioso trivellare in Basilicata”.

Salvatore Margiotta – senatore lucano PD

I parlamentari lucani del PD attaccano i pentastellati su quello che appare sempre più come un capovolgimento di fronte del Movimento 5 Stelle, l’ennesimo, da quando è diventato forza di Governo. In Basilicata poi, come detto in altre recenti occasioni, il nervo sui temi ambientali, perennemente scoperto, è quello più sensibile di tutti.

Un fronte caldo di polemica è quello della norma contenuta nel decreto Genova all’articolo 41 sull’uso dei fanghi di depurazione in agricoltura, che ha visto il PD lucano dare battaglia dalle aule parlamentari con De Filippo e Margiotta, fino a quelle di Giunta e Consiglio Regionale.

Battaglia del resto destinata a proseguire a Roma coi sopracitati parlamentari e da Potenza con l’assessore all’agricoltura Braia che in vista della Commissione Politiche Agricole del prossimo 28 novembre chiama a raccolta a partire dal coordinatore pugliese Di Gioia tutti gli altri assessori regionali, per integrare il tema dello sversamento dei fanghi in agricoltura nel dossier sulle criticità del mondo agricolo da ripresentare al ministro Centinaio.

Sul punto, occorre ricordare che anche nello stesso Movimento 5 Stelle, c’è la posizione fortemente contraria (e contrariata) del senatore Saverio De Bonis, alla guida della fronda critica grillina.

Ecco che dunque a distanza di una settimana da quelle polemiche è ancora sui temi ambientali che i pentastellati tornano a camminare sulle uova. In particolare la deputata e segretaria nell’ufficio di presidenza della Camera, Mirella Liuzzi che propone un emendamento in legge di bilancio che – in caso di approvazione -porterebbe a circa mezzo miliardo di euro l’entrata per lo Stato per attività di ricerca, sondaggi, perforazioni, estrazioni e coltivazione di idrocarburi operata dai petrolieri.

Vito De Filippo – deputato lucano PD

Mirella Liuzzi prova a difendersi dagli attacchi dei dem, “con il mio emendamento” dice ai nostri microfoni “rende svantaggioso trivellare in Basilicata”. Non sono dello stesso avviso il senatore Margiotta del PD lucano che bolla quelle sulle trivellazioni da parte del “Movimento 5 Stelle come promesse da marinaio” e l’ex governatore lucano ora deputato, Vito De Filippo che grida vergogna e definisce la proposta della Liuzzi “una clamorosa smentita”.