Ai consiglieri Vito Santarsiero, sceso in campo in modo autonomo, e Mario Polese, renziano sostenuto dal governatore Pittella, si aggiunge una presenza femminile: Vittoria Purtusiello, dal 2014 membro dell’assemblea regionale del partito e poi coordinatrice del comitato ‘ScelgoNo’ contro la riforma costituzionale, battaglia intrapresa dal consigliere e referente della corrente minoritaria Fronte Democratico, Piero Lacorazza, espressa a livello nazionale dal presidente pugliese Emiliano.
“Possiamo vincere – ha detto – attraverso il vero protagonismo del territorio” con stoccate all’avversario Polese, papabile successore del compianto ultimo segretario Antonio Luongo, ritenuta “candidatura triste e del potere – ha aggiunto – uscita fuori da vari pezzi di classe dirigente”.
Dunque, secondo la Purtusiello le “relazioni umane sono al centro della proposta programmatica” per contribuire a sanare le fratture della società lucana, toccando temi fondamentali: lavoro, patto sociale, tutela ambiente, cultura e formazione.
Affatto casuale la scelta di presentare la candidatura nel quartiere periferico di Bucaletto a Potenza, dalla nascita ritenuto marginale e quindi da recuperare in tutte le sue sfaccettature.
