Petrolio e Basilicata. I sindacati: ora il Governo non perda tempo

PetrolioPOTENZA – ”Da Novembre 2013 siamo stati ai tavoli del ministero dello Sviluppo economico per illustrare le nostre richieste, ritenendole il minimo per un giusto riconoscimento al senso di responsabilità della Basilicata”. Lo hanno detto, in una nota congiunta, i segretari lucani di Cigl, Cisl e Uil, Alessandro Genovesi, Nino Falotico e Carmine Vaccaro.

”Abbiamo chiesto di modificare, anche tramite decreto, la destinazione delle decine di milioni di euro per la carta carburante a favore di interventi di inclusione sociale e programmi di lavoro utile, a favore dei più deboli, l’articolo 16 del Memorandum ricomprendendo gli aumenti effettivi già autorizzati, senza ulteriori perforazioni, senza il tetto dei 50 milioni e per almeno 20 anni, destinando tali risorse ad interventi per le grandi infrastrutture, la valorizzazione dell’ambiente e delle imprese innovative, e abbiamo chiesto di escludere le royalties dal Patto di Stabilità”.

”Ora – hanno aggiunto i tre segretari – tocca al presidente del Consiglio e al governo prendersi le proprie responsabilità, senza più perdite ulteriori di tempo. Così come tocca alla classe politica lucana dimostrare la propria coerenza”. Secondo i sindacati, infine, ”il tempo degli approfondimenti è terminato, e se vi sono le volontà politiche, da subito si possono mettere a disposizioni risorse per una maggiore giustizia sociale e un maggior sviluppo del nostro territorio”.