Viceconte (Nuovo Centro Destra). Il bonus benzina resta ai lucani. E Latronico “lo blinda”.

Guido Viceconte

Guido Viceconte

POTENZA – Il Governo “ha proceduto ad eliminare il prelievo di dieci milioni all’anno, per i prossimi sette anni, dal fondo riservato al Bonus Carburante per i lucani”: lo ha annunciato il sen. Guido Viceconte (Ncd), ricordando di aver chiesto al Governo di eliminare l’emendamento alla legge di stabilità che trasferiva i fondi.

Il parlamentare lucano ha detto di aver saputo della decisione del Governo dal viceministro allo Sviluppo Economico, Simona Vicari, la quale ha dichiarato che “l’ulteriore metanizzazione del Mezzogiorno verrà finanziata con altre risorse”.

E l’ex collega di partito, Cosimo Latronico (FI) dichiara di voler “Mettere fine alle capziose interpretazioni dell’art. 45 della legge 99/2009 per far si che il fondo per la riduzione del prezzo del carburante sia destinato esclusivamente alle comunità ed ai territori che sono interessati da impianti di estrazione petrolifere come compensazione per il contributo che essi danno alla bolletta energetica del Paese”.

Il lucano componente della Commissione Bilancio della Camera, che sulla vicenda ha presentato un emendamento ha aggiunto che “del resto la volontà del legislatore era chiara quando si definì l’art.45 e si incrementarono le royalties del 3% per garantire concreti vantaggi ai territori. Di seguito su iniziativa della Regione Veneto, che rivendica di attingere al fondo per gli impianti di rigassificazione, si instaurò un contenzioso che è sfociato in una decisione del Consiglio di Stato. È il caso di chiarire ed espungere il riferimento agli impianti di rigassificazione che non c’entrano nulla con le estrazioni petrolifere. Auspico che il governo voglia sostenere il mio emendamento per sbloccare l’utilizzo di tre annualità per circa 230 milioni di euro”.