Scontro verso le regionali. Acque agitate nel Centrosinistra
Futuro ancora a tinte fosche per il Centro Sinistra lucano, che cerca di far quadrare il cerchio, in vista delle regionali d’autunno. L’azionista di maggioranza, il Partito Democratico, cerca di abbassare i toni e smussare gli spigoli. Ma finora, nessuna reale quadratura del cerchio, nemmeno dopo le due ultime riunioni con gli alleati. Questo perché rimangono in piedi le richieste del Psi, della Sel, del Centro Democratico, dei Verdi e dei Comunisti Italiani. Riflettori puntati sulle primarie, la consultazione popolare già indicata per il prossimo 22 settembre ma al momento, per nulla scontata. Gli alleati infatti non arretrano, con due richieste ben specifiche: il veto agli indagati di rimborsopoli, la garanzia di una cabina di regia dei partiti delle eventuale futura maggioranza, in grado di funzianare per tutta la prossima legislatura. Insomma per tutta una serie di motivi, al momento dal tavolo del centro sinistra non è emerso nessun Sì per le Primarie. Né tantomeno è stato ancora sciolto il delicato nodo delle candidature. Le voci di corridoio, nel Pd, danno in Pole Position l’assessore Marcello Pittella, il presidente della Provincia di Potenza, Lacorazza. Ma per il toto-candidature, non mancano nemmeno i nomi dei sindaci dei due capoluoghi, Santarsiero ed Adduce, e quelli di Giampaolo D’Andrea e Vincenzo Santochirico.